Ginevra (Svizzera), 16 giu. (LaPresse) – “Non sono preoccupato dagli stranieri” che investono in Italia, “lo sono dei bilanci delle nostre società”. Così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, stasera presente a Ginevra dove ha assistito all’amichevole tra Italia e Portogallo. “Ne ho parlato con Tavecchio, che mi ha confermato che probabilmente solo tre società potrebbero iscriversi al campionato”, ha spiegato il patron ai microfoni di Raisport. “Questo mi addolora moltissimo. Poi noi siamo italiani, ci mettiamo sempre una pezza, si va avanti con questa Italia che a qualunque costo deve farla franca”, ha aggiunto. “Io ho sempre detto che bisogna sedersi intorno a un tavolo e parlarne, dicendoci che probabilmente i tornei sono tutti sbagliati. E’ il momento che Federazione e Lega cambino. Il Coni e soprattuto lo Stato devono mettersi con noi. Il ministro dello sport non esiste, è ancora una delega vacante. Adesso aspettiamo un attimo cosa succede. E’ chiaro – ha concluso De Laurentiis – che così non si può andare avanti. E’ pane e circo, io partecipo e guardo. Non ho fretta”.