Madrid (Spagna), 14 giu. (LaPresse) – “Se ho dormito dopo la finale di Berlino? Poco. Sono stato diverse notti senza dormire. È difficile sopportare di perdere una finale così importante finale, ma mi servirà come lezione per imparare ad essere ancora più forte”. Così Alvaro Morata nel corso di una intervista esclusiva a Marca torna sulla sconfitta nella finale di Champions League con la Juventus. “Se ho pianto? A lungo. E’ una sensazione come se ti fosse sfuggito qualcosa di unico, che può ripetersi o non verificarsi mai più. Naturalmente questa Champions non tornerà”, ha aggiunto l’attaccante spagnolo. Anche se fischiato dai tifosi del Barça, lui ex del Real, Morata ha parlato di una “finale esemplare”. Il centravanti della Juve ha poi rivelato che i giocatori del Barça gli hanno detto di “non essere triste, perchè è stata comunque una grande stagione”.
Morata ha poi raccontato della inattesa accoglienza dei tifosi juventini a Torino di ritorno da Berlino. “Non ci sono parole. Abbiamo perso una finale di Champions League, la gente era triste, ma all’ arrio all’aeroporto erano in più di 1.000 in attesa nonostante tutto. Sembrava che avessimo vinto”, ha dichiarato. Un Morata cresciuto molto in questi primi 12 mesi in Italia. “In questo anno ho imparato più che in tutta la mia vita. È molto più difficile segnare gol in Italia. Qui hai poche occasioni e devi attaccare con tutta la squadra per segnare”, ha detto Morata. Certamente il giovane talento spagnolo ha avuto l’occasione di misurarsi con un fuoriclasse come Pirlo. “È una leggenda del calcio mondiale, da uno come lui si impara tanto”, ha replicato. E sul suo futuro a metà con il Real Madrid, Morata non ha detto di non avere dubbi: “Resto perché sono felice lì, dove abito mi preparano anche i dolci. È il mio primo anno e sembra che sia qui da sei o sette. Il presidente si preoccupa sempre per me. Devo molto alla Juventus”.
Il Real ha però un diritto di recompra e pare che Benitez lo rivoglia indietro. “Io non ho letto e non ho sentito nulla dopo la finale di Champions League. Ora penso solo vincere con la Spagna, segnare e poi andare in vacanza”, ha detto. Sul futuro di Pogba, Morata ha invece dichiarato: “Se spero che resti? Sarebbe meglio per noi. Per me è già un amico. Quest’anno abbiamo parlato un sacco e di un sacco di cose. È un crack come persona e come giocatore ancora di più”. Infine sull’obiettivo per la prossima stagione, Morata è stato chiaro: “Cosa sogno? La finale di Champions League, ma questa volta di vincere”.