Berlino (Germania), 5 giu. (LaPresse) – “Affrontiamo la partita di domani con buone speranze, di fare una buona gara e di vincere. Nella mia prima stagione la squadra è arrivata dove doveva arrivare”. Così Luis Enrique, allenatore del Barcellona, nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League contro la Juventus. “Non cerco vendette, sono contento di quello che ho conquistato e ho perso. Non penso a nessuna rivincita ma so cosa vuol dire giocare a un così alto livello”, ha aggiunto il tecnico spagnolo. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto a Roma, è una stagione che è passata e poi ho ripreso la mia carriera in Spagna”, ha proseguito. Parlando della gara di domani, Luis Enrique ha sottolineato che “sicuramente il centrocampo è fondamentale, noi vogliamo tenere palla e creare pericolosi alla loro difesa cercando di sfruttare le occasioni”.
“C’è molta euforia, ma dovremo affrontare la partita con serietà e professionalità. Ovviamente ripetendo il rendimento di tutta questa stagione”, ha detto ancora il tecnico spagnolo. “Immagino una partita in cui avremo più possesso palla, tenere più campo ma avremo delle difficoltà perché anche loro creeranno occasioni. Anche loro hanno bisogno del possesso palla per creare. Hanno una buona difesa e come noi possono fare il triplete”. Allegri ha detto che sarà una partita con tanti gol. “Lo spero, ma se li facciamo noi e abbiamo dimostrato di poterlo fare. Ma la finale è una partita diversa e proveremo a vincere”, ha detto Luis Enrique. Il tecnico ha fatto il punto su Iniesta che “sta abbastanza bene, si può allenare e credo domani sarà in perfette condizioni”. Infine Luis Enrique ha anche lui fatto i complimenti ad Allegri per la sua stagione: “Aveva già vinto e ha solo dimostrato le sue qualità con il lavoro spettacolare svolto alla Juve. Spero solo che non riuscirà a fare il Triplete”.