Torino, 2 giu. (LaPresse) – “E’ una finale di Champions League, bisogna superare tanti ostacoli per arrivare qui e sappiamo non sarà facile diventare nuovamente campioni. Il nostro sogno è di vincere tutto”. Così Leo Messi, attaccante del Barcellona, nel corso di una intervista rilasciata al sito dell’Uefa a pochi giorni dall’attesissima finale di Champions League contro la Juventus. Parlando proprio dei bianconero, il fuoriclasse argentino ha detto: “Sappiamo che affronteremo un avversario ostico, la Juventus è molto forte ed è una grande squadra. E’ una finale e tutto può succedere, ma ci prepareremo e arriveremo a questa finale come abbiamo fatto per le finali precedenti”. Sabato, a soli 27 anni Messi potrebbe diventare il primo giocatore a essere andato a segno in tre diverse finali di Champions League. L’attaccante del Barça è già capocannoniere della competizione – in coabitazione – in questa stagione, e un altro centro lo porterebbe alla pari con Cristiano Ronaldo a quota 78 reti totali nella competizione.
Con Suarez e Neymar, Messi forma un tridente da sogno che a suon di gol ha trascinato il Barcellona alla vittoria della Liga e della Coppa del Re. “Ci intendiamo molto bene tra di noi, non solo in campo ma anche fuori. Penso che se vai d’accordo fuori dal campo, le cose diventano più facili in campo”, ha spiegato l’asso argentino. Nonostante l’età relativamente giovane, Messi è ormai un autentico simbolo del Barcellona di cui è già il miglior marcatore di tutti i tempi. “Quando sono arrrivato qui ho fatto un grande passo, non solo per la mia carriera calcistica ma anche a livello personale. Sono molto grato per quanto il club ha fatto per me, per il calore e il sostegno che ho ricevuto. Mi sono evoluto e sono cresciuto in questo club. Mi piace molto questo club perché, come ho detto prima, ha fatto qualcosa di più, non mi ha solo aiutato e sostenuto in tutti gli anni in cui sono stato qui”, ha detto. Sui due gol segnati nelle precedenti finali di Champions, nel 2009 e nel 2001, Messi ha concluso: “Entrambi i gol sono stati molto speciali per me”.