Zurigo (Svizzera), 30 mag. (LaPresse/PA) – Dopo la rielezione alla presidenza della Fifa di Sepp Blatter è intervenuto alla tv svizzera, scagliandosi subito contro Michel Platini. “C’è un odio che non viene soltanto da una persona, ma da un’organizzazione, l‘Uefa, che non ha capito che nel 1998 sono diventato presidente”, ha detto il 79enne colonnello svizzero. Poi una frecciata contro l’ex campione della Juventus: “Io perdono tutto, ma non dimentico”.
Blatter è stato rieletto alla guida della Fifa per la quinta volta. Il suo sfidante, il Principe Alì di Giordania, si è infatti ritirato dopo la prima votazione, nella quale non era stata raggiunta la maggioranza dei due terzi, necessaria all’elezione. “Grazie per la fiducia che mi avete dimostrato – ha detto lo svizzero subito dopo la vittoria – andiamo avanti tutti per per il bene della Fifa. Voglio assumermi la responsabilità di fare grande la Fifa, lo abbiamo fatto in passato e possiamo farlo in futuro”.
“La tempesta in arrivo dagli Stati Uniti non è finita”. Così ancora Blatter, in conferenza stampa a Zurigo, commenta l’inchiesta Fbi che ha sconvolto la federazione. Blatter parla già dei Mondiali del 2026: “Potranno partecipare tutti quelli che non si sono proposti per il 2022. Continuerò a fare il lavoro per fare le cose bene e portare in alto la reputazione della Fifa”. “Io sono neutrale, ma stavolta sonno stato colpito da attacchi personali”, prosegue Blatter in conferenza stampa a Zurigo, dopo le parole contro Platini. “Sono stato scelto dal congresso con il voto – ha aggiunto -, ora devo lavorare per altri quattro anni per la Fifa”.
“Le sedi dei Campionati del mondo di calcio 2018 e 2022, in Russia e in Qatar, non cambieranno”, annuncia quindi Blatter in conferenza stampa a Zurigo. E puntualmente il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma a Blatter per congratularsi per la sua rielezione. Lo comunica il Cremlino in una nota. “Il capo di Stato della Russia è sicuro che l’esperienza, la professionalità e la sua autorevolezza aiuteranno Blatter a diffondere la popolarità del calcio in tutto il mondo”, afferma Mosca.
A sorpresa il presidente della Federcalcio francese (FFF), Noel le Graet, ha confermato sabato a L’Equipe di aver “votato per Sepp Blatter” come presidente della Fifa, nonostate l’indicazione dell’Uefa di cui è presidente il francese Michel Platini era di votare il principe di Giordania Ali bin Al Hussein. “Per me, era la scelta migliore”, ha aggiunto Le Graet. “Da quando abbiamo ottenuto l’organizzazione della Coppa del Mondo femminile del 2019, abbiamo lavorato molto bene con la Fifa”, ha spiegato ancora le Graet. Il presidente della FFF ha poi snobbato lo sfidante Alì: “Se non avesse avuto l’appoggio dell’Uefa non avrebbe avuto molta voce”.