Torino, 21 mag. (LaPresse) – Dopo l’olandese Michael Van Praag anche Luis Figo ha deciso di ritirare la sua candidatura a presidente della Fifa. Lo ha annunciato lo stesso ex fuoriclasse portoghese a poche ore dal ritiro del presidente della Federcalcio olandese e a una settimana esatta dal Congresso Fifa che a questo punto quasi certamente rielggerà Joseph Blatter. “Dopo una riflessione personale e dopo aver condiviso le opinioni con gli altri due candidati, credo che quanto sta per accadere il 29 maggio a Zurigo non è una normale competizione elettorale”, ha scritto l’ex giocatore dell’Inter. “E siccome non lo è, non contate su di me”, ha aggiunto. A questo punto i candidati alle elezioni del 29 maggio a Zurigo restano Blatter e il principe di Giordania Al-Hussein.
“Questa elezione è un plebiscito per la consegna del potere assoluto ad un uomo, qualcosa a cui mi rifiuto di partecipare”, ha scritto ancora Figo. “E’ normale che un’elezione per una delle organizzazioni più importanti del pianeta si faccia senza un dibattito pubblico? E’ normale che anche uno dei candidati non si preoccupi di presentare un manifesto elettorale che possa essere votato il 29 maggio? Non dovrebbe essere obbligatorio presentare tale manifesto così che i presidenti delle Federazioni sappiano cosa si sta votando”, si è chiesto l’ex campione portoghese nel suo posto su Facebook. Figo ha quindi ringraziato il presidente della Uefa Michel Platini e tutti quelli che lo hanno sostenuto “perché voglio che sia chiaro che non sono il comitato elettorale e non sono loro che vogliono che la Fifa diventi più debole”. Figo si è detto comunque deciso “nel mio desiderio di prendere parte attiva alla rinascita della Fifa e sarò disponibile se si dimostrerà che non viviamo sotto una dittatura”.