Napoli, 18 mag. (LaPresse) – Il Napoli soffre ma piega la resistenza di un orgoglioso Cesena. I partenopei si impongono 3-2 sui romagnoli già retrocessi nel posticipo della 36/a giornata di Serie A e mettono in cassaforte tre punti preziosissimi. Ossigeno puro, che permette di risollevare l’umore dopo l’eliminazione in Europa League per mano del Dnipro e di restare in scia a Lazio (a -3) e Roma (a -4) nella corsa alla zona Champions. Non è stata una passeggiata per gli azzurri: lo scatenato Defrel apre le marcature, Mertens e Gabbiadini annullano lo svantaggio, ma ancora il francese riporta il risultato in parità. Nella ripresa, Mertens firma il gol decisivo. Squalificato Benitez, è Pecchia a guidare il Napoli dalla panchina: in attacco la scelta ricade su Gabbiadini, Higuain e Zapata partono dalla panchina. A supporto dell’ex Sampdoria, il trio Mertens-Hamsik-Callejon. Di Carlo si affida in avanti a Defrel, alle sue spalle agiscono Brienza e Tabanelli.
Ottimo avvio del Cesena, in vantaggio al quarto d’ora: Defrel controlla il passaggio di Tabanelli e trafigge Andujar con un preciso rasoterra mancino. Romagnoli a sorpresa in vantaggio al San Paolo. La replica dei partenopei non si attendere. Con un letale uno-due, gli azzurri capovolgono la situazione: prima Mertens pareggia con un tocco ravvicinato dopo il ‘buco’ di Volta seguito alla respinta di Kranjnc sul tiro di Callejon (19′), quindi Gabbiadini firma il sorpasso deviando di tap-in il servizio di Mertens. Prima dell’intervallo, però, ancora Defrel regala un dispiacere al San Paolo: il francese riporta i conti in parità infilando di piatto sinistro dopo il suggerimento di Volta, protagonista di una gran discesa sulla destra.
Si va alla ripresa, con il Napoli che spinge alla ricerca del nuovo vantaggio. Ci prova Mertens, di destro, senza esito. Due minuti dopo il belga non sbaglia: fa tutto lui, entrando in area, vincendo un rimpallo e battendo di destro Agliardi (13′). Il Cesena però non sta a guardare: Brienza di mette in evidenza con una bellissima rovesciata che chiama Andujar all’intervento in angolo. Il primo cambio azzurro è la staffetta Gabbiadini-Higuain. Hamsik sciupa una buona occasione fallendo il colpo di testa sull’ottimo cross di Ghoulam. Poi Mertens non trova lo specchio. Lo stesso algerino scarica il sinistro dalla distanza, la palla è sul fondo. Poco prima, tentativo in acrobazia di Cascione e uguale esito. La parte finale di gara vede il Napoli in cerca del gol della tranquillità di fronte ad un avversario in netto calo fisico. Nelle file partenopee entrano Insigne e Gargano per Hamsik e Mertens, ma il risultato non cambia. Il Napoli resta incollato alla Champions, prossima avversaria la Juventus.
NAPOLI-CESENA 3-2
Marcatori: 15′ Defrel (C), 19′ Mertens (N), 20′ Gabbiadini (N), 47′ Defrel (C), 11′ st Mertens (N).
Napoli: Andujar; Mesto, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik (36′ st Insigne), Mertens (43′ st Gargano); Gabbiadini (21′ st Higuain). A disp. Rafael, Colombo, Maggio, Henrique, Britos, Strinic, Inler, Zapata, Insigne. All. Benitez.
Cesena: Agliardi; Perico, Capelli (27′ st Rodriguez), Krajnc, Renzetti; Carbonero, Cascione, De Feudis (36′ st Cazzola); Brienza; Tabanelli (12′ st Lucchini), Defrel. A disp. Leali, Bressan, Volta, Dalmonte, Zé Eduardo, Mudingayi, Djuric, Succi. All. Di Carlo.
Arbitro: Irrati.
Note. Ammoniti: Ghoulam, Koulibaly (N); Volta, Capelli (C).