Frosinone, 16 mag. (LaPresse) – La profezia di Claudio Lotito si avvera: il Frosinone raggiunge il Carpi ed è la seconda squadra promossa direttamente alla Serie A 2015/2016. Con buona pace dei detrattori delle ‘piccole realtà’ come quella ciociara e quella emiliana, i ragazzi di Roberto Stellone raggiungono un traguardo storico mai raggiunto prima. Davanti ai 10 mila tifosi dell Matusa e ad una città intera pronta a soffrire e festeggiare, i gialloblu hanno tagliato il traguardo promozione superando nettamente per 3-1 il Crotone nella 41/a giornata. A un turno dalla fine del campionato il Frosinone ha ora 6 punti di vantaggio su Bologna e Vicenza. In un Matusa ribollente, il Frosinone chiude la pratica Crotone nel primo tempo con le reti di Ciofani al 16′ e Dionisi al 41′. Nel secondo tempo i calabresi falliscono un rigore al 63′ con Suciu, poi ancora Dionisi al 70′ fa esplodere lo stadio con il gol del 3-0. Nel finale il Crotone accorcia le distanze con Gigli al 79′. Espulsi Blanchard e lo stesso Gigli. E ora via alla festa.
L’altro vedretto del pomeriggio è la matematica retrocessione del Brecia in Lega Pro prima ancora di giocare contro il Bari, partita in programma alle 18. Decisive infatti le vittorie di Cittadela, Virtus Entella e Ternana che rendono impossibile la rimonta delle Rondinelle e una giornata dalla fine. Il Cittadella si è imposto per 3-2 a Catania con le reti di Girardi, Kupisz e Stanco proprio al 90′. Etnei a segno con Schiavi e Calaiò su rigore e che devono lottare fino alla fine per evitare brutte sorprese. Vittoria casalinga per la Virtus Entella, 2-0 sul Latina con le reti di Troiano e Mazzarani. I liguri restano però in zona playout dove ad oggi affronterebbero il Modena. I canarini hanno infatti perso in casa 2-1 contro la Ternana, che ha ora due punti in più in classifica e vede la salvezza. Al Braglia Modena in vantaggio con un autogol di Meccariello, poi la rimonta ospite con Fazio e Avenatti.
Per quanto riguarda la lotta per i playoff, il Bologna non è andato oltre l’1-1 sul campo della Pro Vercelli: al vantaggio rossoblu di Buchel ha replicato nel finale Di Roberto con i piemontesi in dieci dalla fine del primo tempo per l’espulsione di Coly. Il Bologna resta così appaiato al terzo posto con il Vicenza, i veneti hanno pareggiato 1-1 in casa del Livorno. Toscani in vantaggio al 33′ con Vantaggiato, il pari veneto su rigore di Cocco al 93′. Espulso nel Livorno Mazzoni. La compagine di Cristian Panucci è ora settima in classifica ma a pari punti sempre con l’Avellino, gli irpini hanno pareggiato in casa 1-1 contro il Trapani. Tutte nella ripresa le reti: campani avanti con Sbaffo, il pareggio dei siciliani con Caldara in pieno recupero. Importantissima la vittoria esterna dello Spezia per 2-0 sul campo del Laciano, le reti di Situm e Giannetti nel finale. Liguri al quinto posto con 64 punti. Deve invece quasi certamente dire addio ai playoff il Pescara, sconfitto a sorpresa 2-1 sul campo del già retrocesso Varese. Per i padroni di casa a segno Jakimovski, il momentaneo pareggio abruzzese con Memushaj, poi Forte in pieno recupero firma il 2-1 definitivo.
Il Bari supera 3-2 il Brescia nel posticipo, una gara senza più alcun valore di classifica dopo la matematica retreocessione delle Rondinelle prima ancora di scendere in campo. I pugliesi non hanno più niente da dire ma giocano con tranquillità, trovando nel primo tempo il vantaggio con Schiattarella di testa e poi il raddoppio con Bellomo sempre di testa. Il Brescia gioca per l’orgoglio e nel secondo tempo accorcia le distanze con Corvia prima di subire il momentaneo 3-1 di Boateng per il Bari. Benali firma il gol del definitivo 3-2 finale.