Inter, Mancini: Squadra cresce, ma non abbiamo ancora trovato la quadratura del cerchio

Milano, 27 apr. (LaPresse) – “Non siamo ancora a un livello tale da poter dire che abbiamo trovato la quadratura del cerchio, ma penso che la squadra sia cresciuta di partita in partita, anche quando i risultati non arrivavano”. Così Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, analizza il momento della squadra nerazzurra reduce dal successo sulla Roma ed attesa domani dall’anticipo sul campo dell’Udinese. “Non è una partita scontata”, avverte il tecnico in conferenza stampa. “Per vincere dovremo fare una grande partita, non sarà facile. Quella vista contro il Milan è una squadra in netta ripresa, allenata da un tecnico che conosce bene l’Inter”.

Secondo Mancini, “abbiamo dei limiti e faremo ancora degli errori, ma i miglioramenti sono stati netti e possiamo già dire di essere diventati una squadra. Adesso dobbiamo andare avanti a lavorare in questa direzione. Il nostro gruppo – assicura – è compatto, formato da bravi ragazzi e da ottimi professionisti. Una vittoria non può cambiare le cose, anche se la Roma è una grande squadra. L’obiettivo è tornare al top perchè l’Inter deve puntare sempre al massimo”. Riguardo l’obiettivo Europa League, sottolinea Mancini, “non dipende più solo da noi, bisogna dare il massimo per cercare di vincerle tutte e sperare che davanti qualcuno rallenti”.

Il discorso si sposta sui singoli: “Kovacic davanti alla difesa? Mateo nel tempo potrà giocare in quella posizione, ha le doti per farlo. È entrato bene in campo sabato sera, con il giusto atteggiamento. Hernanes? Quello da rifinitore dietro le punte è il ruolo migliore per lui. Può dare imprevedibilità al nostro gioco”. Quanto al poco utilizzo di Shaqiri, “in Italia c’è il vizio di non saper aspettare”, commenta Mancini. “Questo non può accadere quando si parla di un giocatore che arriva da un’altra realtà e da un altro campionato”. Su Podolski “vale lo stesso discorso, è un ottimo professionista ma ci vuole un po’ di tempo per ambientarsi. Poi è una situazione particolare perchè è in prestito dall’Arsenal e a fine anno potrebbe tornare da loro”.