Roma, 16 apr. (LaPresse) – Si allontanano forse definitivamente le speranze di salvezza del Parma. Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare ha inflitto quattro punti di penalizzazione da scontarsi nella corrente stagione sportiva, sei mesi di inibizione ciascuno per Giampietro Manenti e Pietro Leonardi, legali rappresentanti pro tempore della società per inadempienze Covisoc.
Intanto questa mattina, Angelo Anedda, curatore fallimentare del Parma FC S.p.A. e Demetrio Albertini, coadiutore dei curatori, hanno incontrato a Roma il Presidente della Figc Carlo Tavecchio e il suo staff, per illustrare ai massimi vertici della Federazione lo stato attuale dell’esercizio provvisorio ed il percorso da compiere per la sua eventuale prosecuzione.
L’incontro – si legge in una nota del club ducale – che si è svolto in un clima cordiale e collaborativo, ha avuto quale argomento principale la situazione debitoria del Parma Calcio e l’auspicabile conclusione del campionato da parte della società crociata, anche in vista del termine del 30 aprile concesso ai curatori dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato.
Entro quel termine, infatti, i curatori dovranno riferire anche sulla possibilità di un abbattimento del debito sportivo pregresso a un livello compatibile con una ragionevole possibilità di vendita dell’azienda sportiva, in assenza del quale l’esercizio provvisorio non potrà proseguire.