Madrid (Spagna), 14 apr. (LaPresse) – Si chiude a reti inviolate il primo round dell’eterno derby tra Atletico e Real Madrid. Al ‘Calderon’ le stelle delle due squadre, opposte per la settima volta in questa stagione, restano all’asciutto: la qualificazione alle semifinali di Champions si deciderà al ritorno del Bernabeu. Non basta alla squadra di Ancelotti un ottimo primo tempo, nel quale fa la differenza il portiere di casa Oblak con almeno quattro interventi decisivi. L’Atletico si rialza nella ripresa, ma si rende pericoloso solo nel finale. Nelle file dei Blancos è regolarmente in campo Bale, che completa il tridente offensivo con Benzema e Ronaldo. Al centro della difesa confermato Varane al fianco di Ramos. Simeone ritrova Mandzukic e lo schiera come partner d’attacco di Griezmann. Mario Suarez vince a centrocampo il ballottaggio con Tiago, tra i pali c’è Oblak con Moya che resta in panchina.
Meglio il Real nei primi 45′. A tenere a galla l’Atletico ci pensa Oblak, subito chiamato a sbarrare la strada a Bale dopo pochi minuti e l’errore di Godin che favorisce il gallese. Ancora il portiere dei Colchoneros deve intervenire in tuffo sulla punizione dalla distanza di Ronaldo, non alla sua migliore prestazione. Il Real spinge, la squadra di Simeone fatica ad alzare il baricentro della manovra. Alla mezz’ora ci prova Bale, servito da Modric: il gallese scarica la conclusione dai 30 metri, Oblak si oppone con i pugni. E il portiere dell’Atletico è ancora decisivo sulla magia di Rodriguez, che cerca il gran gol con un delizioso esterno sinistro. Si fanno vedere i padroni di casa: dopo un disimpegno errato di Sergio Ramos Gabi serve di prima Griezmann, la cui girata di sinistro è sventata senza troppi problemi da Casillas, al primo intervento della gara. Prima dell’intervallo, sugli sviluppi di una ripartenza, Real nuovamente pericoloso con James, il cui tiro-cross vede ancora l’ottima risposta di Oblak.
Nella ripresa cala la spinta degli uomini di Ancelotti, l’Atletico subisce meno la pressione e, anzi, evidenziano la brillantezza mancata nella prima frazione. Ancelotti si gioca la carta Isco e rischiama Benzema, con Rodriguez che avenza nel tridente, nel finale Simeone getta nella mischia Torres per Koke. E proprio a pochi minuti dal triplice fischio i padroni di casa si rendono pericolosi sfiorando il vantaggio: prima Casillas anticipa Torres evitando un grosso rischio per il Real, poi lo stesso portiere dei Blancos è bravissimo nel respingere la rovesciata di Suarez su sponda di Godin. Finisce 0-0, con l’Atletico che mantiene l’imbattibilità stagionale contro i cugini: tutto rinviato ad un ritorno che si preannuncia di fuoco.