F1, Gp Cina: doppietta Mercedes, trionfa Hamilton. Vettel terzo davanti a Raikkonen

Shanghai (Cina), 12 apr. (LaPresse) – La Mercedes reagisce dopo il trionfo Ferrari in Malesia e conquista la Cina. Le ‘Frecce d’Argento’ tornano imprendibili e centrano la doppietta a Shanghai: ancora una volta, è Lewis Hamilton ad essere incoronato imperatore al termine di una gara condotta sin dall’inizio e priva di insidie. Per l’inglese, quarta affermazione nella terra del Dragone e secondo successo stagionale dopo quello ottenuto all’esordio in Australia, con Rosberg ancora costretto ad inseguire e cedere lo scettro al compagno di team. Dal terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1, la Ferrari emerge ancora come seconda forza del Circus: dopo il successo di Sepang, terzo podio per Sebastian Vettel che precede il rigenerato Kimi Raikkonen, che nel finale duella con il tedesco. Alle spalle delle due Rosse le Williams, mentre Red Bull e McLaren confermano le loro difficoltà con un’altra domenica anonima. Fernando Alonso deve accontentarsi del 12° posto, Jenson Button e 13°: entrambi mestamente doppiati. La gara si è conclusa con la safety car, entrata in pista dopo il problema riscontrato dalla Toro Rosso di Verstappen a due giri dal termine.

Partenza regolare: Hamilton mantiene la testa davanti a Rosberg. Alle loro spalle, la Ferrari di Vettel. Grande avvio della Rossa di Raikkonen, partito in sesta posizione: il finlandese scavalca le Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas e si porta al quarto posto. Avvio disastroso invece per le Red Bull: Ricciardo e Kvyat scivolano al 14° e al 15° posto. Non va meglio alle McLaren, con Fernando Alonso relegato nelle retrovie ed impegnato a difendere il 16° posto. Davanti le Frecce d’Argento fanno la voce grossa, guadagnando terreno: Vettel capisce che sarà una gara all’inseguimento: dopo 11 giri, il tedesco accusa già 11 secondi. Le Williams faticano a tenere il loro ritmo. Dopo il primo balletto di pit stop le posizioni di testa restano immutate. La domenica da dimenticare di Kvyat si chiude con il motore della Red Bull in fumo dopo un’uscita di pista: il russo è costretto al ritiro, si prevedono altre scintille tra la scuderia ‘con le ali’ e la Renault. Le cose non vanno meglio per il compagno di team Ricciardo, rassegnato ad una gara anonima. Il duello di testa vede il tentativo di rimonta delle due Rosse, con Vettel e lo scatenato Raikkonen all’attacco delle due Mercedes. E’ il miglior momento della Ferrari. Molta pressione su Rosberg, che non ci sta a vedere scappare il compagno di team e dall’altra parte deve guardarsi dal tedesco. Il Cavallino spera nel pit stop, ma Rosberg rientra in pista davanti all’ex Red Bull. Intanto, tanto per far capire chi è il più forte, Hamilton fa registrare il giro record. Anche dopo il nuovo cambio gomme delle due Rosse le cose non mutano.

Se davanti le due Mercedes sembrano nuovamente imprendibili, con Rosberg che crede più nell’aggancio di un Hamilton proiettato verso il trionfo, si fa interessante il ‘derby’ tra Vettel, che pare soffrire la gomma media, e Raikkonen per il terzo posto. Alle loro spalle, Massa blinda il quinto posto dalle grinfie di Bottas. Intanto, Maldonado è out dopo un contatto con Button. Il brivido finale lo regala Verstappen: la sua Toro Rosso lo abbandona a due giri dal termine e l’olandese deve accostare. L’ingresso della safety car spegne i sogni di podio di Raikkonen, che deve accontentarsi del quarto posto. Dopo Shanghai, il canovaccio del Mondiale 2015 sembra delinearsi: Mercedes ancora davanti a tutti, Ferrari pronte ad insidiarle e dietro alle Rosse, se le inseguitrici non risolveranno i problemi, l’abisso. Nell’attesa, Hamilton, alla 35/a vittoria in carriera, vola a +35 su Vettel, che andrà a caccia di rivincita in Bahrain, circuito solitamente ‘amico’ della Ferrari.