Ciclismo, tedesco Degenkolb vince la Parigi-Roubaix

Roubaix (Belgio), 12 apr. (LaPresse) – John Degenkolb ha vinto la 113/a edizione della Parigi-Roubaix, 253 km sulle strade dell’Inferno del Nord con 52 dei quali sul terribile pavè. Il tedesco del Team Giant-Alpecin si conferma re delle classiche nel 2015 dopo la vittoria anche nella Milano-Sanremo.

Sul tragardo dello storico velodromo di Roubaix, Degenkolb ha fatto valere il suo maggior spunto in volata battendo in uno sprint ristretto il belga Greg Van Avermaet della BMC e il ceco Zdebek Stybar della Etixx-Quick Step. Il fotofinish ha poi assegnato il secondo posto a Stybar e il terzo a Van Avermaet scoppiato in un pianto a dirotto dopo aver varcato la linea del traguardo.

Italiani mai protagonisti, nessuno si è piazzato tra i primi dieci. Il migliore è Marco Marcato della Wanty-Groupe giunto 22°. Da segnalare la deludente prestazione di Bradley Wiggins: l’inglese del Team Sky, giunto diciottesimo a 30″ dal vincitore, era alla sua ultima gara su strada in carriera prima di tornare a concentrarsi sulla pista. Degenkolb è il secondo tedesco della storia a vincere la Roubaix dopo Josef Fisher che vinse l’edizione numero 1 nel 1886. Era dal 1986 che un corridore non vinceva nella stessa stagione Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix: allora l’impresa venne realizzata dall’irlandese Sean Kelly.

Grosso rischio per i corridori all’uscita del settore 17 di pavè quando si è abbassato un passaggio a livello. Qualche corridore ha voluto attraversare schivando le sbarre, prima del passaggio del treno. Uno di loro, Arnaud Démare (FDJ), ha sbattuto contro una barriera nel tentativo di attraversamento. Il resto del gruppo, grazie anche all’intervento di un poliziotto, si è fermato in attesa che il passaggio si liberasse. Poco dopo, gli organizzatori hanno fermato la prima parte del gruppo permettere agli corridori di raggiungerli.