Inter, Mancini: Dobbiamo dare di più, con Thohir lavoriamo sul futuro

Milano, 10 apr. (LaPresse) – “Mi aspetto che la squadra abbia un’attitudine positiva e non si comporti come ha fatto contro il Parma. Dobbiamo ritrovare la voglia di giocare e la caparbietà che si è vista a Genova e in altre gare. Poi le partite si possono anche perdere, ma dobbiamo mostrare voglia di vincere. Solo così si può raccogliere qualcosa di buono”. Lo ha detto in conferenza stampa Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, alla vigilia della partita contro l’Hellas Verona.

“Nonostante i risultati, la squadra ci sta mettendo impegno – prosegue il tecnico nerazzurro -. In settimana sono stato un po’ più duro per far capire ai ragazzi che spesso i risultati arrivano solo se metti in campo qualcosa in più degli avversari. Non basta essere l’Inter per vincere le partite, dobbiamo ricordarcelo. Ci serve qualche successo in queste nove partite per ripartire con una buona base nella prossima stagione”.

“Thohir arrabbiato? Il presidente è sempre molto positivo. Poi, come tutti, si arrabbia quando le cose non vanno bene. Ma è un atteggiamento naturale, umano. La società sta lavorando per cambiare le cose. Con Thohir, Bolingbroke e Fassone stiamo costruendo il futuro e la distanza del presidente non rappresenta un problema. Non si perdono le partite perchè il presidente è geograficamente lontano. Rivoluzione necessaria? Ho risposto semplicemente a una domanda, ma non abbiamo bisogno di cambiare 25 giocatori. Serve solo una mentalità di un certo tipo”.

Quindi, parlando di futuro, il mister garantisce: “Sono in un grande club e se sono qui è perchè credo si possa tornare in alto. L’Inter è sempre l’Inter. Rimanere un anno fuori dall’Europa non sarebbe un dramma, vorrà dire che lavoreremo per fare una squadra ancora più forte”.