Torino, 7 apr. (LaPresse) – In riferimento alle partite dell’ultima giornata di campionato il Giudice Sportivo della Serie A ha sanzionato la “Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato ‘Curva Sud’ privo di spettatori”.
In occasione della partita contro il Napoli “all’inizio della gara ed al 40′ del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze”. Gli striscioni in questione erano rivolti alla madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto dopo gli incidenti della finale di Coppa Italia del maggio scorso.
Non si è fatta attendere la reazione della Roma. “Non è giusto che tutti i nostri tifosi vengano puniti per pochi idioti del… che frequentano la Sud”. Così il presidente della Roma, James Pallotta, ha commentato in diretta a Roma Radio la squalifica per un turno della Curva Sud dell’Olimpico.
“Siamo molto delusi dalle azioni prese. Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi”, ha ribadito il patron giallorosso all’emittente radiofonica ufficiale del club. “In Italia è arrivato il momento di cambiare. Speriamo di non essere i soli a pensarlo”, ha detto ancora Pallotta. “Sono sicuro che la maggior parte dei tifosi della Roma sono stufi di questi idioti. Sta a noi, insieme, farli smettere”, ha spiegato. “Stiamo facendo tante grandi cose con Roma Cares per combattere bullismo, violenza e razzismo”, ha concluso Pallotta ai microfoni di Roma Radio.