Pato: Milan mi è rimasto nel cuore. Inter? Nel calcio non si sa mai

Milano, 30 mar. (LaPresse) – “Il Milan mi è rimasto nel cuore. L’Inter? Nel calcio non si sa mai. L’Italia mi manca, mi manca andare in bici per Milano, il percorso verso Milanello”. Parole di un grande ex della squadra rossonera, Alexandre Pato, oggi al San Paolo in prestito dal Corinthians. Il brasiliano, intervistato da Sky Sport, rievoca i trascorsi al Milan: “Ancelotti mi ha portato in Italia con Braida, mi ha insegnato tante cose. Quel Milan aveva grandi campioni, io avevo 17-18 anni. Lui – spiega – mi faceva giocare, mi dava tanta fiducia, un giocatore ha bisogno di quello per fare bene”.

Frasi di elogio anche per Allegri: “E’ stato molto bravo, è un allenatore molto rigido ma insegna e ti chiede tanto perché sa che puoi darglielo. Con lui ho vinto lo scudetto e la Supercoppa. E ho visto che sta facendo molto bene alla Juve”. Il ‘Papero’ parla anche di Silvio Berlusconi: “Ha vinto tutto con il Milan, il Milan deve ringraziarlo, è sempre stato vicino alla squadra e al club. I tifosi devono avere pazienza, il Milan tornerà grande ma non vedo Berlusconi fuori dal Milan perché lui è il cuore del Milan”. Il brasiliano torna sul mancato passaggio al Psg nonostante la cessione sembrasse cosa fatta: “Berlusconi mi chiamò e mi disse che non poteva lasciarmi andare, che ero importante per il Milan. E sono rimasto”. Quanto al futuro, che potrebbe anche prevedere un ritorno in Italia, Pato chiarisce: “Sono in prestito al San Paolo, ma appartengo al Corinthians. L’obiettivo è rimanere qui finché decidono, il San Paolo ha un opzione per il riscatto. Ma nessuno mi ha ancora parlato. L’obiettivo è tornare a giocare come prima, giocavo in una grande squadra come Milan e giocavo la Champions”.