Barcellona (Spagna), 27 mar. (LaPresse) – Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu ha accusato l’ex tecnico Tito Vilanova, deceduto lo scorso anno per un male incurabile, di essere il responsabile dell’arrivo di Neymar un anno prima del previsto con la conseguente lievitazione dei costi dell’operazione. Secondo la radio spagnola Cadena Ser, Bartomeu, nel corso dell’interrogatorio davanti al magistrato titolare dell’inchiesta per evasione fiscale in cui è imputato con l’ex presidente Sandro Rosel, avrebbe accusato per tre volte Vilanova, all’epoca “in cura a New York”.
“Vilanova ha detto che al Barcellona mancava un giocatore come Neymar e per questo ha chiesto di farlo arrivare in anticipo. La famiglia del giocatore avrebbe invece voluto lasciare il Brasile solo dopo i Mondiali”, ha dichiarato. Bartomeu è stato interrogato per tre ore dal magistrato il 13 febbraio scorso. La pubblica accusa ha chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione per l’attuale presidente del Barcellona e a 7 anni nei confronti dell’ex presidente Sandro Rosell.