Stoccolma (Svezia), 25 mar. (LaPresse/PA) – “Non avrei giocato in Francia per tanto tempo e non avrei rinnovato il contratto se non mi piacesse”. Zlatan Ibrahimovic si difende dal caso che lo ha visto recentemente protagonista in Ligue 1. Lo svedese era stato sorpreso dalle immagini a definire la Francia un “paese di m…”, aggiungendo, tra le altre frasi, che “questo paese non merita il Psg”, dopo la sconfitta per 3-2 a Bordeaux lo scorso 15 marzo. Per questo duro sfogo, Ibrahimovic dovrà affrontare un’audizione presso la commissione disciplinare della Federcalcio transalpina il prossimo 9 aprile.
Il ministro dello sport francese Patrick Kanner ha invitato l’attaccante a scusarsi, ma l’ex Milan ha ancora una volta minimizzato l’impatto della sua invettiva. “Vogliono solo tirarmi giù dalla cima, ma non ci riusciranno. Mi piace stare in cima ed è lì che tornerò”, ha commentato il giocatore dal ritiro della sua nazionale, nel corso di una conferenza stampa alla vigilia del match di qualificazione ad Euro 2016 contro la Moldova.