Champions League,Monaco ai quarti:a Arsenal non basta vincere 2-0

Monte Carlo (Monaco), 17 mar. (LaPresse) – Prosegue il sogno del Monaco in Champions League, mastica ancora amaro l’Arsenal di Arsene Wenger. Prima grande sorpresa negli ottavi di finale della Champions League, con la compagine monegasca che approda tra le migliori otto d’Europa proprio nell’anno in cui sembrava aver ridimensionato i suoi sogni di grandezza dopo le cessioni in estate di due big del calibro di James Rodriguez e Radamel Falcao. La squadra allenata da Leonardo Jardim, dopo l’impresa dell’Emirates Stadium con la vittoria per 3-1, rischia però grosso nel ritorno al Louis II. L’Arsenal sfiora infatti l’impresa vincendo per 2-0 ma sprecando una marea di occasioni che avrebbero potuto portarla a trovare quel gol in più necessario per la qualificazione. Fuori dalle due coppe nazionali, in ritardo rispetto al Chelsea in campionato e ora fuori dalla Champions: per Wenger si profila un’altra annata senza vittorie.

Sotto gli occhi di Bono degli U2 presente in tribuna, la partita ha un unico leit motiv: Arsenal all’attacco e Monaco in difesa. Gunners pericolosi due volte nella prima mezzora, prima con Giroud e poi con Welbeck. Al 35′ arriva il meritato vantaggio: incursione in area di Giroud che si vede respingere un tiro di sinistro, ma recupera palla e insacca sotto la traversa di destro. La gara si accende, con i ragazzi di Wenger che iniziano a crederci tanto da sfiorare due volte il raddoppio con Welbeck prima dell’intervallo.

a ripresa è un autentico monologo degli inglesi che attaccano a pieno organico: fioccano le occasioni per Ozil due volte e Cazorla, ma il gol sembra non voler arrivare. Al 79′ ci pensa Ramsey a riaccendere le speranze dell’Arsenal. Dopo un palo di Walcott, il centrocampista approfitta di un rinvio errato della difesa e con un preciso destro in diagonale firma il 2-0. Finale thrilling, Wenger spinge i suoi all’attacco e dopo appena due minuti Alexis Sanchez sfiora il clamoroso 3-0 con un colpo di testa da posizione ravvicinata respinto dal portiere Subasic con un autentico miracolo. Le speranza dei Gunners si spengono qui. Inutile l’assalto finale, il Monaco si difende e alla fine può festeggiare la storica qualificazione.