Serie A, harakiri Milan: solo 2-2 col Verona a S. Siro, ora Inzaghi trema davvero

Il tecnico milanista in bilico

Milano, 7 mar. (LaPresse) – Il fatal Verona potrebbe costare la panchina del Milan a Pippo Inzaghi. La maledizione che vede i rossoneri sempre in difficoltà contro l'Hellas si ripete anche questa sera a San Siro, dove i ragazzi di Mandorlini strappano un insperato pareggio per 2-2 nel recupero e tarpano ancora le ambizioni di risalita del Milan.

 

Una delusione cocente per Inzaghi, ma che rispecchia quanto visto in campo: il Verona ha tenuto testa ai padroni di casa nella prima frazione passando anche in vantaggio con un cucchiaio di Toni, ha resistito nella fase di rimonta con Menez e l'autogol di Tachtsidis a cavallo dei due tempi e nel finale è stata cinica ad approfittare della paura che ha attanagliato i rossoneri trovando il pari con Nico Lopez.

 

Con 35 punti e il terzo pareggio nelle ultime quattro partite il Milan aggancia l'Inter, che ha però una gara in meno, e deve quasi certamente dire addio alle ultime chance di rimonta per un posto in Europa. Punto pesante invece per il Verona, che aggancia il Sassuolo a quota 29 e rosicchia un altro punto al Cagliari terzultimo.

 

 

MILAN – HELLAS VERONA 2-2

 

RETI: 17' pt rig. Toni (V), 40' pt rig. Menez (M), 1' st autogol Tachtsidis (M), 49' st Lopez (V) MILAN: Diego Lopez; Bonera, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, Muntari, Bonaventura; Menez (46' st Destro); Cerci (18' st Honda), Pazzini (31' st Bocchetti). A disp.: Abbiati, Gori, Abate, Van Ginkel, Mastalli, Suso. Allenatore: Filippo Inzaghi.

 

HELLAS VERONA: Benussi; E.Pisano, Moras, R.Marques (5' st Rodriguez), Ionita; Sala, Tachtsidis, Hallfredsson (16' st Obbadi); Juanito Gomez, Toni, Jankovic (33' st Nico Lopez). A disP.: Rafael, Sorensen, Martic, Agostini, Greco, Campanharo, Saviola, Lazaros, Fernandinho. Allenatore: Andrea Mandorlini.

 

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

 

Note: ammoniti Ionita (V), Halfredsson (V). Espulso per proteste l'allenatore del Verona Mandorlini.