Roma, 7 mar. (LaPresse) – “Noi guardiamo solo il percorso della Roma e la prossima partita. Sono sereno, ho fiducia nei miei giocatori, sono motivato, andiamo a Verona per vincere perché lo facciamo sempre. Dobbiamo cercare di mettere in campo i parametri che ci permettono di vincere”. Rudi Garcia, allenatore dei giallorossi, parla così alla vigilia della sfida in casa del Chievo Verona. Si torna al match pareggiato con la Juventus: “L’intensità degli ultimi 25′, tutta la partita di Rotterdam, il primo tempo di Verona, sono tutti punti positivi che dobbiamo mettere in campo domani”. Quindi chiarisce che Holebas e Pjanic “hanno recuperato e saranno convocati”.
“Se penso a soluzioni diverse? Abbiamo sempre una idea della cosa che troveremo – spiega il francese – dell’atteggiamento degli avversari. Poi c’è una partita che può essere diversa. Abbiamo lavorato sulle soluzioni, non è questione di giocatori, ma di atteggiamento”. Il discorso si sposta su Gervinho: “Lui cambiato? In Europa League ha segnato all’andata e al ritorno, contro la Juve nessuno ha trovato spazi perché si sono coperti bassi. Li ha ritrovati quando ha finito centravanti. Mi auguro di trovare sempre il Gervinho di Europa League anche in campionato”. “Qualcosa che vorrei dimenticare in questa stagione? Niente”, chiarisce Garcia. “Nella vita è così, la strada che seguiamo ci dà esperienza e soprattutto ci consente la possibilità di fare bene e in modo di fare meglio”.
Garcia difende poi le scelte di mercato Doumbia e Ibarbo alla luce dell’esplosione di Salah, giocatore che era stato accostato proprio alla Roma: “Non parlo mai degli altri giocatori. Ci serviva un centravanti per sostituire Destro e abbiamo scelto un giocatore polivalente. Ora dobbiamo rimettere Doumbia e Ibarbo al 100% e poi il campo dimostrerà che la nostra fiducia, che è al 100%, sarà meritata e loro potranno dimostrare che abbiamo fatto bene a sceglierli”. “Un’occasione persa per lo scudetto visto che la Juventus non sembra più la corazzata dell’anno scorso? Dopo la partita di ritorno non ho visto questo avviso sulla prima in classifica, ho letto tutto il contrario”, sottolinea Garcia. “Il loro destino è nelle loro mani, hanno 9 punti in più, se le vincono tutte non possiamo fare nulla. Noi siamo secondi e possiamo difendere questo posto al massimo, partendo da una vittoria nella prossima partita”.