Milano, 6 mar. (LaPresse) – Quella del Parma “è una situazione veramente brutta per la Serie A, ma non bisogna aggredire il calcio in generale, perchè casi come questo avvengono una volta ogni 100 anni o anche meno”. Lo ha detto il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino lasciando la Lega Calcio di Serie A al termine dell’assemblea dedicata proprio al ‘piano salva Parma’. Marino ha preferito non sbilanciarsi sulla figura dell’ex presidente del club Tommaso Ghirardi, che adesso è indagato per bancarotta fraudolenta. “A volte nel calcio per passione o per voglia di fare – ha detto – si fanno delle cose che nella propria azienda non si farebbero”.
Marino preferisce glissare anche sulla figura del neopresidente Manenti. “Credo che il 19 marzo si andrà verso una curatela fallimentare” del club. Positiva la valutazione di Marino anche sul piano salva Parma, proposto all’assemblea della Lega di Serie A dal presidente della Figc Carlo Tavecchio. “Grazie al presidente Tavecchio – ha detto – che oggi è venuto in Lega per dare uan mano a sistemare situazioni complesse, che si erano create anche prima della sua elezione”. Quanto alla possibile soluzione individuata “la letera di Sky non è stata determinate”, ha concluso.