F1, Vettel: Folgorato da mito Ferrari, Schumacher me l’aveva detto

Torino, 5 mar. (LaPresse) – “Folgorato dal mito di Enzo Ferrari”. Lo ha detto Sebastian Vettel, nuovo pilota della Ferrari, in una intervista esclusiva sulla Gazzetta dello Sport. “I contatti con la Ferrari? E’ una vicenda che comincia da lontano. Avevo 13 anni – racconta – era il 2003, quando riuscii a entrare nel box della Ferrari al Nürburgring. Mi ritrovai lì perché correvo nella Formula Bmw. Nell’inverno fra il 2012 e 2013 sono persino andato in segreto a Maranello a incontrare Montezemolo e conversare sullo stesso argomento”.

Il campione tedesco rivela alcuni retroscena che hanno favorito il suo approdo a Maranello. “A metà dello scorso anno, quando Domenicali non c’era più e i contatti continuavano – dichiara ancora Vettel – ho incontrato Marco Mattiacci e ho di nuovo parlato con Montezemolo. La trattativa è andata comunque avanti e ho chiesto un parere a Sabine Kehm, la manager di Schumacher. Purtroppo non ho potuto parlare con Michael…”.

Ma in passato Vettel era comunque riuscito a chiedere qualcosa della Ferrari al sette volte campione del Mondo, impegnato oggi in una battaglia per la vita dopo il grave incidente sugli sci. “Oh, sì! Tempo fa gli raccontai della possibilità che mi offriva Domenicali. Gli dissi che mi sentivo onorato e lui commentò che se avessi accettato avrei trovato una bella atmosfera e un grande entusiasmo a Maranello”, rivela l’ex pilota della Red Bull.

Poi è arrivata la chiamata anche del neo presidente Sergio Marchionne: “Mi ha telefonato dicendomi che sarebbe stato felice se fossimo riusciti a far qualcosa insieme… e non sapevo che fosse mio vicino di casa”.