Cagliari, 1 mar. (LaPresse) – Si fa sempre più difficile la situazione per il Cagliari che perde 2-1 in casa lo scontro salvezza con l’Hellas Verona nella gara valida per la 25/a giornata di Serie A ottenendo la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. La squadra di Zola resta così al terz’ultimo posto in piena zona retrocessione. Dall’altra parte può esultare Mandorlini: dopo il pareggio (1-1) con la Roma arrivano tre punti importantissimi che fanno respirare gli scaligeri, che salgono a 28 punti, a +8 proprio sui sardi. La prima occasione capita a Donsah, tra i più positivi nelle ultime giornate tra i rossoblù. Il ghanese di testa manda alto, ma poco dopo è costretto a uscire per infortunio. Al suo posto dentro Joao Pedro. I padroni di casa infatti nel frattempo si sono fatti sorprendere da un’imbucata di Toni, che sul cross di Hallfredsson al 9′ si libera della marcatura di Rossettini e anticipa in uscita Brkic segnando l’1-0. Il Cagliari fa molta fatica a riorganizzarsi: al 20′ Mpoku pesca in area Longo, ma è provvidenziale Pisano nel contrastare l’attaccante al momento del tiro. Terminano fuori bersaglio invece le conclusioni di Dessena da dentro l’area e di Mpoku da fuori. Troppo poco per sorprendere l’attenta retroguardia dei veronesi.
La ripresa si rivela da subito più avvincente rispetto al primo tempo. Al 2′ Brkic in uscita salva i suoi, dall’altra parte Longo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce troppo centralmente. Le amnesie in difesa dei sardi costano però care. Al 10′ infatti Juanito Gomez, entrato da meno di venti secondi, stacca da solo sugli sviluppi del calcio di punizione dalla tre quarti di Hallfredsson e trafigge da due passi di testa Brkic. Il pubblico del ‘Sant’Elia’, che fin lì ha sostenuto la squadra, fa partire una dura contestazione. I padroni di casa sembrano spaesati e faticano a reagire: gli attacchi sono poco organizzati e per lo più frutto di iniziative estemporanee. Al 18′ bella combinazione Cop-Mpoku, con il primo che serve di tacco il secondo, che calcia a lato. Al 21′ sulla destra Farias salta Agostini e fa partire un tiro cross che Benussi smanaccia evitando la possibile deviazione a porta sguarnita dei compagni di squadra. Al 24′ Rossettini di testa manda alto, ma tre minuti dopo è Ionita a mancare il colpo del ko in contropiede: Murru si immola a porta vuota salvando il risultato. Al 30′ solo un miracolo di Benussi nega il gol su punizione a Mpoku, ma il portiere dell’Hellas nulla può al 45′ sulla conclusione, sempre su punizione, di capitan Conti. La barriera infatti si apre e la palla finisce nell’angolino basso alle spalla dell’estremo difensore. In pieno recupero il Cagliari si getta in attacco per l’assalto finale ma Benussi salva i suoi al 50′ di pugno sulla forte conclusione dentro l’area di Mpkou. Il Cagliari perde ed esce tra i fischi, l’Hellas festeggia una vittoria che l’avvicina alla salvezza.
CAGLIARI-HELLAS VERONA 1-2
RETI: pt 9′ Toni (H); st 11′ Gomez (H), 45′ Conti (C).
CAGLIARI: Brkic; Gonzalez (1′ st Farias), Rossettini, Diakite, Murru; Dessena (17′ st Cop), Conti, Donsah (13′ pt Joao Pedro); Mpoku, Ekdal; Longo. A disp. Colombi, Crisetig, Cossu, Avelar, Pisano F., Barella, Husbauer, Ceppitelli, Capuano. All. Zola.
HELLAS VERONA: Benussi; Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Ionita (44′ st Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; Sala (27′ st Greco), Toni, Jankovic (10′ st Gomez). A disp. Gollini, Rodriguez, Sorensen, Lopez, Lazaros, Marques, Brivio, Campanharo, Martic. All. Mandorlini.
Arbitro: Valeri di Roma.
Note: ammoniti Murru, Conti, Joao Pedro (C), Pisano, Greco, Gomez (H).