Europa League: magia di Guarin piega il Celtic, Inter vola agli ottavi

Milano, 26 feb. (LaPresse) – Fredy Guarin si conferma l’uomo in più dell’Inter in questo periodo e mette la firma nel successo sul Celtic nel match di ritorno dei sedicesimi di Europa League, che segue il rocambolesco 3-3 all’andata a Celtic Park. I nerazzurri piegano gli scozzesi solo all’88’ con una magia del colombiano ma quel che conta è che l’avventura continentale continua. La squadra di Mancini non brilla nel primo tempo, dove per sua fortuna gli ospiti restano in dieci dopo l’espulsione di Van Dijk al 36′. Decisamente meglio la prestazione nella ripresa, dove Icardi e compagni creano delle buone occasioni ma devono fare i conti con un grande Gordon. Prima del gran gol di Guarin nel finale.

Mancini recupera D’Ambrosio in difesa, a centrocampo fiducia ad Hernanes con Kovacic che si accomoda in panchina. Tandem d’attacco formato da Palacio ed Icardi, supportati sulla trequarti da Shaqiri. Primo tempo avaro di emozioni: nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento e prevale un sostanziale equilibrio. Ovviamente ai nerazzurri, che prediligono il gioco in contropiede, va benissimo così, ma gli scozzesi giustamente provano a giocarsela: la gara è aperta e combattuta. Nei primi 45′ i padroni di casa sudano freddo dopo appena sei minuti, con Carrizo chiamato alla super parata su Mackay-Stevens che gli si presenta a tu per tu. Al 35′ si mette bene per l’Inter: Van Dijk rimedia il secondo giallo per un intervento falloso su Icardi e l’arbitro Kruzkiak gli mostra il rosso. Celtic costretto a giocare in dieci per quasi un’ora. Prima dell’intervallo doppia occasione per la squadra di Mancini, prima con Shaqiri, che devia il cross di Santon con palla respinta da Gordon, poi sulla ribattuta con una conclusione di D’Ambrosio sul quale il portiere ospite è ancora attento.

Nella ripresa, pericoloso Icardi che, servito in area da Guarin, vede il destro sventato da un intervento miracoloso di Gordon. Quando ormai il risultato sembra inchiodato definitivamente sullo 0-0, a due dal termine l’Inter va a segno: dopo una gran sgroppata Santon imbecca Guarin al limite dell’area, il colombiano mette nel mirino il ‘sette’ ed insacca di destro. E’ il gol-sicurezza, che blinda la qualificazione e consente a Mancini di continuare l’avventura in Europa. E in pieno recupero i nerazzurri potrebbero persino raddoppiare con il giovane Puscas, subentrato poco prima per Palacio, ma Gordon si supera.