Serie A, Juventus si inceppa a Cesena: 2-2 al ‘Manuzzi’, Allegri manca allungo su Roma

Cesena, 15 feb. (LaPresse) – La corsa della Juventus si ferma a Cesena. A sorpresa, i romagnoli penultimi in classifica inchiodano sul 2-2 la capolista al ‘Manuzzi’ nel posticipo della 23/a giornata di Serie A. Allegri manca la grande occasione di incrementare il vantaggio sulla Roma, fermata nel pomeriggio sullo 0-0 dal Parma. Contro un avversario agguerrito e sceso in campo senza timori, i campioni d’Italia non offrono la loro migliore versione e soffrono terribilmente, evidenziando errori e poca concentrazione: costretta ad inseguire dopo il vantaggio siglato da Djuric, la Juventus recupera con Morata e Marchisio ma nella ripresa si lascia infilare nuovamente da Brienza. Nel finale, poi, i torinesi sprecano la grande occasione di fare bottino pieno con Vidal che fallisce il rigore. Allegri viene tradito da alcuni uomini chiave, come Pogba e Bonucci, e la Roma resta a -7. Prova d’orgoglio ed incoraggiante per gli uomini di Di Carlo, che incassano un punto d’oro utile a nutrire le speranze salvezza.

Allegri lascia a riposo Chiellini e a far coppia con Bonucci c’è Ogbonna. Sulla fascia destra torna titolare Lichtsteiner. Squalificato Tevez, tandem d’attacco tutto spagnolo Llorente-Morata, alle loro spalle Vidal ad agire sulla trequarti. 4-3-1-2 anche per Di Carlo, con Brienza che si piazza dietro il duo Defrel-Djuric. Cesena decisamente aggressivo nella prima parte di gara. I romagnoli spingono, Defrel impergna subito di sinistro Buffon, che vola per deviare in angolo. La replica dei torinesi è in un destro dal limite di Pogba: Leali c’è. Ben più impegnativo, invece, l’intervento cui è chiamato Buffon un minuto dopo: il portiere della Nazionale è strepitoso nel respingere la conclusione ravvicinata di Defrel, favorito da un errore di Bonucci. La squadra di Allegri fa fatica a prendere in mano la partita, ancora Cesena pericoloso con un diagonale mancino di Ze Eduardo: Buffon blocca. Poi brivido in area romagnola con Evra che pennella il cross dalla sinistra, l’incornata di Llorente è imprecisa. Il grande sforzo del Cesena raccoglie i frutti tre minuti dopo. Pirlo sbaglia un passaggio sulla trequarti, Defrel ruba palla e s’invola in contropiede: servizio per Djuric che entra in area e fredda con il piatto sinistro Buffon. A sorpresa, Cesena avanti al 17′. La replica dei campioni d’Italia è in una conclusione di Morata, Leali respinge in angolo. E’ proprio lo spagnolo a riportare i conti in equilibrio: sul cross di Pogba dalla sinistra, l’attaccante ha la libertà di deviare di testa e superare Leali. 1-1 al 27′. La rete regala fiducia alla Juve che avanza il baricentro, ma già da qualche minuto il Cesena aveva abbassato i ritmi indiavolati dei primi minuti. I torinesi crescono e al 33′ passano in vantaggio: la difesa di casa si addormenta su un pallone vagante, il più lesto di tutti è Marchisio che sottomisura insacca e festeggia nei migliori dei modi la 200/a presenza in maglia bianconera. Prima dell’intervallo, ci prova Pirlo dalla distanza: la palla è fuori.

Dopo l’avvio difficile, ora la gara sembra in discesa per la Juventus. L’errore fatale della capolista, però, è quello di non chiudere i giochi nel momento migliore. Perché io svantaggio non abbatte i padroni di casa, che impensieriscono ancora gli ospiti nella ripresa: Defrel scappa sulla destra, pallone al centro sul quale Djuric non arriva per un nulla. Poi è Brienza a scaricare il sinistro di contro balzo: palla che sfiora la traversa. Ed è lo stesso trequartista, al 25′, ad infiammare il ‘Manuzzi’ siglando il 2-2: Djuric fa da torre sul cross di Renzetti, dal limite Brienza lascia partire un gran sinistro che non lascia scampo a Buffon. Male, nell’occasione, i piazzamenti di Ogbonna e Bonucci. La mossa di Allegri è l’inserimento di Pereyra per un Pogba non ai livelli migliori. La difesa juventina conferma di non essere in serata lo dimostra lo spunto successivo di Djuric, che si libera di Bonucci e prova la girata di sinistro, senza però esito. Il Cesena crede all’impresa, ma le sue speranze vengono gelate al 35′: braccio alto di Lucchini nel tentativo di anticipare Llorente, Russo indica il dischetto facendo rumoreggiare il ‘Manuzzi’. Di Carlo, infuriato, proteste e viene espulso. Dagli undici metri, però, Vidal spreca clamorosamente mandando fuori. Lascia invece correre Russo davanti alle proteste del Cesena che chiede il rigore per un presunto fallo di mano di Lichtsteiner. Allegri si gioca le ultime carte, richiamando Llorente e Vidal ed inserendo Pepe e Coman, ma il tentativo di assedio finale non cambia il risultato.

CESENA-JUVENTUS 2-2

Marcatori: 17′ Djuric (C), 27′ Morata (J), 33′ Marchisio (J), 25′ st Brienza (C).

Cesena: Leali; Perico (15′ st Nica), Krajnc, Lucchini, Renzetti; Giorgi, De Feudis, Zè Eduardo; Brienza; Djuric (38′ st Rodriguez), Defrel (38′ st Carbonero). A disp. Agliardi, Capelli, Bressan, Gasperi, Volta, Succi, Magnusson, Mudingayi, Moncini. All. Di Carlo.

Juventus: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pogba (30′ st Pereyra), Pirlo, Marchisio; Vidal (43′ st Coman); Morata, Llorente (43′ st Pepe). A disp. Storari, Rubinho, Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Sturaro, Padoin. All. Allegri.

Arbitro: Russo.

Note. Ammoniti: Perico, Nica (C); Lichtsteiner, Bonucci (J). Espulso al 37′ Di Carlo per proteste. Al 37′ st Vidal ha sbagliato un rigore.