Milano, 5 feb. (LaPresse) – “C’è soddisfazione, abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti. La trattativa più difficile? Conta se arriva la firma o meno, la dinamica non ha più importanza. Sono arrivati tutti e cinque, erano fortememente voluti sia dalla società che dall’allenatore”. Così l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha presentato in conferenza stampa da Casa Milan i nuovi acquisti Luca Antonelli, Salvatore Bocchetti, Mattia Destro, Gabriel Paletta e Suso. “La foto al citofono? Dovrebbe dare il senso di quanta voglia avevamo di prendere Destro – ha sottolineato il dirigente rossonero – Cercavamo un centravanti già in estate. Sabatini ha fatto una richiesta che ho ritenuto un po’ alta, abbiamo concluso adesso. Abbiamo avuto quest’intuizione, Se non fossi andato a Roma, forse…”.
Galliani ha proseguito spiegando i motivi che l’hanno spinto a puntare su Destro. “Ha giocato 36 partite e fatto 18 gol nell’ultimo anno e mezzo. Avevamo provato a prenderlo quest’estate e ci siamo riusciti ora. Ogni giocatore fa storia a sé – ha sottolineato – E’ bravo ed ha elevate capacità realizzative. Questo è quello che cercavamo. Volevamo un centravanti per forzare le nostre capacità offensive. Pensavamo che la persona ideale fosse Destro”. In questa sessione di mercato sono approdati in rossonero diversi giocatori italiani. “C’è una precisa volontà che racconterà il presidente Berlusconi nei prossimi mesi. Non è casuale la cosa – ha rivelato il dirigente rossonero – Conte verrà a Milanello? Credo di si, perchè abbiamo una decina di giocatori papabili nel giro delle Nazionali”. Il mercato del Milan è stato numericamente importante “anche per il numero di infortunati. Sino a dicembre non abbiamo avuto infortunati. Il 14 dicembre eravamo a pari punti con il Napoli e tutto andava bene. Poi è arrivato gennaio – ha sottolineato Galliani – Noi sabato con la Juventus abbiamo infortunati e squalificati. Noi sabato andremo a Torino con qualche Primavera in panchina. Avremo il nostro organico, con 10/11 infortunati e 2 squalificati. Ci sono alcuni lungodegenti e questa campagna acquisti è anche figlia di questa situazione d’emergenza”. In chiusura una battuta sul progetto del nuovo stadio. “E’ un sogno, speriamo si possa realizzare. Siamo stati più di tre ore con Barbara Berlusconi a parlare di questo. Sarebbe meraviglioso vedere fuori da Casa Milan lo stadio”, ha concluso.