Milano, 5 feb. (LaPresse) – “Il Milan è il Milan, non c’era nulla di cui convincersi. Ho voglia di far bene, credo sia la società perfetta per dimostrarlo e per lavorare”. Così si è presentato in conferenza stampa il nuovo acquisto del Milan Mattia Destro. “Vengo con uno spirito buono e soprattutto con tantissima voglia che ho di dimostrare e far vedere tutte le mie qualità – ha proseguito l’attaccante arrivato dalla Roma – Sono qui per far bene e aiutare la squadra”. Parlando della scelta di approdare in rossonero, l’attaccante marchigiano ha evidenziato che “il gesto di Galliani è stato quello che è contato più di tutto per farmi decidere. E’ una persona importantissima e mi ha reso molto orgoglioso della mia scelta – ha sottolineato – Un giocatore a cui mi ispiro? Il Milan ha avuto grandi campioni in attacco. Percorrere la metà di quello che ha fatto il mister, sarebbe il massimo per me”. A Milano Deestro si augura di ritrovare anche la maglia azzurra. “Per quanto mi riguarda la Nazionale è importante. Ho la possibilità di farmi vedere e dimostrare le qualità per convincere Conte a convocarmi – ha spiegato – Il gruppo italiano è una scelta della Società. Il gruppo attuale è unito e molto bello. Dobbiamo solo giocare e vincere”. Destro non ha voluto fare polemica con la sua ex squadra. “Cosa mi ha spinto a lasciare la Roma, credo sia la proposta del Milan. E’ sempre difficile resistere. Volevo venire in una grandissima società ed è motivo di grandissimo orgoglio – ha concluso il nuovo attaccante rossonero – Sul Roma non saprei e preferisco parlare solo di Milan e fare bene qui.”
ANTONELLI – “Inzaghi è un allenatore preparato e daremo sempre il 110% per lui. Portare una stella al Milan? Sarebbe un sogno. Mio padre era contentissimo, come tutta la famiglia. Più di così non posso chiedere”. Così l’esterno difensivo Luca Antonelli ha commentato il suo ritorno in rossonero. “Voglio ringraziare il Genoa perchè mi ha aiutato a crescere. La trattativa è stata conclusa sabato sera – ha proseguito in conferenza stampa da Casa Milan – Colgo l’occasione per salutare i tifosi adesso. Milanello è il centro sportivo più bello del mondo”.
SUSO – “Ho scelto il Milan perchè è simile al Liverpool. Sono club di grande tradizione e il Milan era un ottima scelta per me. Ho tempo per fare bene e mi piacerebbe fare la storia di questo club così grande”. Queste le prime parole di Suso, trequartista arrivato a gennaio dal Liverpool. “La verità è che qui rispetto all’Inghilterra e alla Spagna c’è un po’ più di lavoro sulla tattica e la tecnica – ha evidenziato il giovane giocatore spagnolo – In Inghilterra si lavora un po’ di più dal punto di vista fisico, ma alla fine il calcio è un linguaggio universale”. Sull’andamento della squadra, Suso ha evidenziato che “stiamo passando un momento difficile. Ogni volta che il mister vorrà, io sarò a disposizione – ha sottolineato – Devo adattarmi ad un sacco di cose nuove. Adesso deve passare un po’ di tempo per capire cosa vuole l’allenatore. Chiaro che a tutti piace giocare”.
PALETTA – “Sicuramente dobbiamo lavorare in tutti i sensi. Devo imparare i movimenti difensivi ed essere preciso in quello che mi chiede il mister. Conoscevo già tanti ragazzi qui e mi hanno accolto molto bene. Sono stati dei giorni importanti questi e poi sicuramente vorremo dare tutti la nostra mano”. Il nuovo difensore del Milan Gabriel Paletta nella conferenza stampa di presentazione ha parlato dei suoi primi giorni in rossonero. “Passarella e Samuel erano e sono due grandissimi giocatori. Non ho un modello – ha proseguito il giocatore arrivato dal Parma – Osservo tutti e cerco di vedere le loro peculiarità. Poi da lì cerco di rubare qualche cosa ad ognuno”.
BOCCHETTI – “Devo dire che dopo qualche giorno mi sono sentito in una grande famiglia. Ero felicissimo e lo sono ancora. C’è stata un occoglienza fantastica e ringrazio i miei compagni per avermi fatto sentire subito a mio agio in campo”. Queste le prime parole del nuovo acquisto del Milan Salvatore Bocchetti, rilasciate nel corso della conferenza stampa di presentazione da Casa Milan. “Oggi sono qui ed è il mio unico obiettivo e voglio fare bene qui. Per me adesso è importante fare bene con il Milan, poi la Nazionale sarà una conseguenza. Faccio bene qui per andare a vestire poi l’azzurro – ha proseguito il difensore parlando in ottica nazionale – Rispetto alla Russia ho più visibilità qui, ma come detto prima, la Nazionale arriverà solo dopo aver fatto bene con il Milan. Per quanto riguarda il gruppo sono stato accolto bene e credo ci sia un gruppo straordinario.”