Parma, 28 gen. (LaPresse) – “I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione, son contento. Mi è spiaciuto aver perso al 90′ su un’azione in fuorigioco, è penalizzante, anche con il Cesena abbiamo perso all’ultimo e poco prima c’era un rigore per noi che non è stato fischiato. Sono state due sconfitte immeritate”. Roberto Donadoni, allenatore del Parma, non nasconde l’amarezza dopo il ko contro la Juventus nei quarti di Coppa Italia. “Quel che più spiace è che con tutti i sacrifici che stiamo facendo, essere ulteriormente penalizzati da episodi interpretati in maniera sbagliata fa ancora più male”, sottolinea il tecnico dei ducali ai microfoni di Raisport. “Ma continueremo a lottare e a fare del nostro meglio”. Donadoni taglia poi corto sul caso Cassano, “è un capitolo chiuso, non ne parlo più” e analizza il difficile momento societario: “Si esce da questa situazione lavorando e continuando a giocare come stasera”. Poi risponde sull’ipotesi che, dopo il barese altri giocatori, Paletta in primis, possano lasciare la squadra: “Perché il Parma deve pensare di mandarlo via? Ha un contratto, a fine stagione si faranno tutti i ragionamenti del caso, quelli che fanno questi discorsi mi danno l’idea di avvoltoi”.