Menez suona la carica: Milan deve rialzare la testa, serve più cattiveria in campo

Milano, 26 gen. (LaPresse) – “Il Milan deve rialzare la testa”. Jeremy Menez affronta il delicato momento dei rossoneri in campionato ed invita alla riscossa in vista della sfida di Coppa Italia di domani sera contro la Lazio. “Io mi sento forte, però è anche vero che stiamo passando un momento difficile”, spiega il francese in un’intervista a Milan Channel. “Però – aggiunge – nella vita ci sono cose più gravi, quindi secondo me dobbiamo rialzare la testa e tornare a lavorare bene per fare un bel risultato domani perché questo lo vogliamo tutti”.

“Io davanti – assicura – cerco di dare il massimo ed aiutare la squadra e il mio lavoro è fare gol. In questo momento non bastano, e speriamo veramente da domani di ripartire. Cerchiamo di portare un po’ di gioia sul campo. Questo è una cosa che manca, secondo me, alla squadra. Dobbiamo divertirci di più”. “E’ un po’ particolare e speciale questa situazione”, prosegue Menez. “Far gol fa sempre piacere, ma perdere le partite no. Per me conta più la vittoria, soprattutto domani. Alla Coppa Italia – garantisce il giocatore – noi ci teniamo ed è veramente importante quest’anno. In campionato non stiamo vivendo un momento bellissimo, se possiamo fare qualcosa in Coppa Italia sarebbe bello. Speriamo che il ritiro sia utile. Sappiamo quando il Milan non va bene, c’è gente che parla male del club ed è troppo facile così. Qui a Milanello siamo solo tra di noi e ci dobbiamo aiutare tutti assieme. Solo così possiamo andare avanti”.

Sulla contestazione del pubblico rossonero, il francese osserva: “I tifosi per noi sono importantissimi. Io li capisco perché per loro non è facile vivere questo momento. Quindi tocca a noi a riportarli dalla nostra parte come ad inizio stagione. Lo possiamo fare solo dando il massimo sul campo e cercando di dare tutto quello che abbiamo”. Poi assicura che “nello spogliatoio stiamo bene. I giocatori sono sempre con Inzaghi”. A detta di Menez, “a questo Milan manca un po’ di cattiveria, perchè a Torino vincevamo uno a zero e anche a Roma. Sembriamo troppo gentili. Dobbiamo avere più cattiveria, perchè i veri campioni hanno questa caratteristica. Adesso tocca noi”. “Adesso la zona Champions è un po’ lontana, è per questo – ribadisce – che la partita di domani è molto importante per noi. Andare lontano in Coppa Italia, possiamo sperare in qualcosa, magari nell’Europa League”.