Roma, 24 gen. (LaPresse) – Menez illude il Milan, ma la Lazio rivela tutta la sua forza e cala il tris. L’anticipo della 20/a giornata di Serie A vede il successo, netto, dei biancocelesti, che affondano i rossoneri all’Olimpico con la doppietta di Parolo e la rete di Klose. Tre punti d’oro per Stefano Pioli, che riscatta il ko con il Napoli e si issa al terzo posto in attesa dei risultati di domani. La disfatta dell’Olimpico inguaia ulteriormente Inzaghi, che aveva chiesto ai suoi di rialzare la testa dopo la sconfitta contro l’Atalanta a San Siro ed invece è costretto ad assistere ad una prestazione incolore di una squadra timorosa e vulnerabile. La sensazione è che ormai i rossoneri siano allo sbando: all’andata finì 3-1 per i rossoneri, ma ormai questa sembra solo la copia sbiadita del Milan visto ad inizio campionato.
Pioli recupera De Vrij in difesa e Biglia a centrocampo e si affida al tridente Candreva-Klose-Mauri in avanti. Djordjevic si accomoda in panchina. A guidare l’attacco rossonero, Bonaventura-Menez-El Shaarawy. Cerci parte tra le riserve. In difesa, Alex prende il posto dello squalificato Rami. Subito lavoro per le moviole dopo due minuti, con un contatto Radu-Bonaventura in area rossonera: i biancocelesti chiedono il rigore, Mazzoleni lascia correre. Due minuti dopo, il Milan sblocca il risultato: Menez soffia palla a Basta, si invola verso Marchetti che batte di sinistro: 0-1. La Lazio cerca subito la reazione, Mauri manca di un soffio la deviazione sul traversone di Candreva, tra i migliori della sua squadra. Biancocelesti ancora pericolosi con Klose che davanti a Diego Lopez si fa sbarrare la strada dal portiere spagnolo. Il tedesco ci prova qualche minuto dopo di testa, su cross di Basta: la palla si spegne sul fondo. Un minuto dopo ancora Klose incorna sul traversone di Candreva, con uguale esito. Ancora lavoro per Diego Lopez poco dopo: Klose serve splendidamente Candreva, il trequartista conclude ma trova la grande opposizione del numero uno rossonero, che respinge in angolo. Prima dell’intervallo, altro episodio dubbio in area milanista: Mexes trattiene Mauri, tutto regolare per l’arbitro. Si va alla ripresa e la Lazio trova subito il pareggio. Parolo si inserisce centralmente sul cross di Klose, l’ex Parma batte Diego Lopez con un sinistro al volo. La rimonta biancoceleste si completa quattro minuti dopo: Montolivo sbaglia il retropassaggio verso Menez, ne approfitta il lesto Klose che trafigge Diego Lopez per il 2-1.
Nelle file rossonere alza bandiera bianca Bonaventura, Inzaghi getta nella mischia Cerci. Poi tocca a Pazzini regalare linfa all’attacco milanista: fuori l’impalpabile Van Ginkel. Resiste invece in campo Marchetti, colpito involontariamente alla tempia in uno scontro di gioco con Menez. Il portiere dei capitolini rientra con una fasciatura. La Lazio mantiene il possesso palla, il Milan fatica ad imbastire una reazione e rivela tutti i suoi limiti. Tutta la ripresa sarà, in pratica, un monologo dei padroni di casa. Parolo tenta il destro dalla distanza, Diego Lopez devia in angolo. Pioli regala il debutto al nuovo acquisto Mauricio, che prende il posto di De Vrij. Lo stanchissimo Klose lascia spazio a Djordjevic. Alla mezz’ora nuova occasione per la Lazio, con Mauri che prova l’incornata sulla punizione di Radu: palla alta. Il nuovo entrato Djordjevic, invece, cerca subito gloria provando a sorprendere Diego Lopez fuori dai pali. Proprio il serbo entra nell’azione che permette ai biancocelesti di chiudere i giochi: Candreva serve l’attaccante, che però si infortuna colpendo la palla, Parolo è in agguato e mette in rete per il 3-1 (36′). La gioia per il gol viene offuscata dall’uscita del serbo, vittima di una probabile distorsione: lo rileva Keita. Il match non ha più molto da dire: il Milan è alle corde, e chiude anche in dieci per l’espulsione di Mexes, che va a vendicarsi su Mauri per un calcetto ricevuto e viene punito da Mazzoleni. Un triste finale per una squadra rossonera sempre più alla deriva e ‘salutata’ dai fischi dei tifosi giunti a Roma. Sorride invece Pioli, che come annunciato alla vigilia non molla la lotta per il terzo posto. Martedì, in Coppa Italia, le due squadre concederanno il bis.