Roma, Garcia: Fiorentina buon test per mostrare chi siamo. Io italianizzato? E’ complimento

Roma, 24 gen. (LaPresse) – “La squadra è serena e tranquilla ma molto motivata. C’ una bella partita da giocare tra due belle squadra. La Fiorentina è una squadra che gioca al pallone, è un buon test per noi per mostrare chi siamo”. Il tecnico della Roma Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con i viola mostra ottimismo nonostante le recenti critiche. “Siamo uniti, c’è solidarietà non solo nello spogliatoio ma tra allenatori e dirigenti – ha proseguito l’allenatore francese – La nostra forza è quella, siamo tutti ambiziosi, andiamo avanti così”.

Dovrebbe essere a disposizione Kostas Manolas. “Sono tutti convocati, Kostat non è al 100% ma è vicino – ha ammesso – Non sembra ci sia rischio, si allena normalmente da due giorni, l’abbiamo preservato prima, ora sta bene. Con il suo ritorno ho una scelta da fare, ma più scelte ho da fare meglio sto”. Garcia non è preoccupato dal distacco dalla Juve, attualmente di cinque punti. “Siamo a metà campionato, ci sono ancora 57 punti da assegnare, c’è abbastanza tempo per tornare avanti, io guardo sempre avanti e la squadra anche. In avanti c’è la partita di Firenze, non un’altra cosa”. Il tecnico della Roma chiede fiducia visti i recenti malumori dell’ambiente. “Stiamo andando un po’ a corrente alternata, anche in una partita stessa, dobbiamo trovare continuità – ha evidenziato – Possiamo fare meglio ovviamente, ma i punti dicono che questa squadra da quando esiste il campionato a 20 squadre da tre punti è la seconda Roma di tutti i tempi, bisogna essere almeno un po’ fiduciosi”.

In merito alle critiche, “fanno parte del gioco – ha evidenziato Garcia – Non mi aspetto sempre i complimenti, ci possono stare ma che siano obiettive e ci sia rispetto”. L’allenatore francese non vuole sentir parlare dello scontro diretto con la Juventus del 2 marzo prossimo. “Non serve a niente parlare di una sfida che non è la prossima, io voglio i miei concentrati su domenica, basta parlare di questa cosa – ha sottolineato – Non basta un doppio scontro diretto per vincere lo scudetto, il campionato è una maratona, bisogna essere ogni giornata al 100% per vincere le partite. Salah vicino alla Roma? Non ho niente da dire sul mercato, c’è un direttore sportivo che lavora tanto e bene. Se c’è un’opportunità me ne parlerà, ma oggi per me è Fiorentina, Fiorentina e Fiorentina”, ha concluso Garcia.

“Dopo questa partita ho sentito che mi sono ‘italianizzato’. Può essere una cosa positiva, per me è un onore. Chi lo dice parla di voi italiani, che siete buone persone. Quindi è un complimento”, ha proseguito Garcia tornando sulle polemiche nate al termine della sfida con il Napoli di Coppa Italia. ” Non siamo stati molto efficaci in attacco e questa è una cosa che mi dispiace. A proposito del rigore, si può dire che c’è e si può dire che non c’è, ma non si può dire che assolutamente non c’è – ha proseguito l’allenatore francese – Il direttore di gara era ben piazzato. Per me c’era il rigore, faccio parte del 50% che sostiene ciò”.