Melbourne (Australia), 21 gen. (LaPresse) – E’ durato poco più di un’ora il sogno di Simone Bolelli di battere il leggendario Roger Federer nel secondo turno degli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam. L’azzurro si è arreso in quattro set dopo aver vinto il primo con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2, 6-2 in due ore e nove minuti.
In una Rod Laver Arena infuocata dal primo vero sole dell’estate australiana, Bolelli conduceva 6-3 su Federer ed era sotto 4-3 nel secondo parziale: dopo aver salvato due palle break già sul 3-2 per lo svizzero, non è riuscito a fare altrettanto sul nuovo 15-40 al servizio. A condannarlo uno di quei ‘numeri eccezionali’ cui aveva fatto cenno il 29enne bolognese alla vigilia della sfida con il fenomeno di Basilea: un recupero di rovescio su una bordata dell’azzurro che ha appena toccato la riga di fondo. Break in favore di King Roger, che da quel momento ha preso il comando delle operazioni.
Nel prossimo turno Federer troverà un altro azzurro, Andreas Seppi. Il tennista altoatesino ha battuto in quattro set il francese Jeremy Chardy con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-2, 6-1 in 2 ore e 33 minuti di gioco. Per Seppi è stata una rivincita contro il tennista francese che due anni fa lo aveva battuto negli ottavi di finale proprio a Melbourne.