Roma 2024, Malagò incontra Cantone: Trasparenza sarà totale

Roma, 15 gen. (LaPresse) – In attesa dell’incontro con il presidente del Cio, Thomas Bach, insieme al premier Matteo Renzi in programma il prossimo 21 gennaio a Davos in Svizzera, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, continua a tessere la tela per rendere il più appetibile possibile la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024. Oggi il numero uno del Comitato Olimpico ha incontrato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. “E’ stato un incontro di grande rispetto, siamo venuti ad ascoltare delle indicazioni, dei suggerimenti. E’ evidente che il tema non riguarda il comitato promotore ma auguriamoci un giorno l’eventuale comitato organizzatore. Però era mia precisa volontà già nel dossier, nella sua impostazione politica, tecnica e di comunicazione di mettere delle regole d’ingaggio, regole di gioco molto chiare a futura memoria, semmai le cose dovessero andare bene, su come si devono portare avanti le questioni”, ha detto dopo il summit con il magistrato andato in scena a Roma.

“Questi suggerimenti implicano un percorso la cui trasparenza dovrà essere totale – ha aggiunto – una normativa specifica, un’impostazione a monte e non in corso d’opera di qualsiasi eventuale appalto e bando con un’unica stazione appaltante (sul modello Expo successivo all’intervento dell’Autorità anticorruzione, ndr) che deve essere in grado di controllare quello che si potrà andare a fare”. Gli sforzi di Malagò per convincere gli scettici sono innegabili. “Già il fatto di essere venuti qui prima ancora di cominciare a parlare del comitato promotore fa capire l’attenzione maniacale”, ha infatti argomentato annunciando che tutto quanto riguardante il comitato verrà pubblicato online. “E’ piaciuta anche molto l’idea di fare un comitato ‘in-house’ nell’ottica di una filosofia basata sulla spending review. Ci rivedremo più tardi quando ci sarà qualche elemento ulteriore. Nel paese e anche dall’estero ci guardano con grande attenzione per capire se una volta per tutte saremo in grado di dare risposte diverse rispetto a elementi del passato”.

In mattinata, intervenendo agli stati generali del ciclismo amatoriale il numero uno dello sport italiano aveva annunciato che la candidatura avrà anche una forte attenzione alle tematiche ambientali. “Quando parlo di ambiente fra le tante cose ci sono ovviamente le piste ciclabili – ha detto rivolgendosi ai rappresentanti del mondo delle due ruote – E’ un argomento che sta molto a cuore anche all’amministrazione comunale. Conosco lo stato dell’arte a Roma rispetto ad altre città virtuose al nord in Emilia Romagna ed in Lombardia”. “Su questo prendo un impegno preciso – ha concluso – vogliamo dare un segnale con la candidatura. Magari perdiamo ma vogliamo fare qualcosa per la nostra città e non solo. Metterci la faccia e le risorse per convincere qualcuno che è non dico prevenuto ma magari critico”.