Philadelphia (Pennsylvania, Usa), 6 gen. (LaPresse/Reuters) – Continua il periodo difficile di Cleveland (19-16) che perde la quinta della ultime sei partite contro Philadelphia (95-92), al primo successo della stagione davanti al proprio pubblico. I Cavaliers, con soli nove giocatori a disposizione, hanno giocato senza le loro stelle LeBron James e Kyrie Irving. Inutili i 28 punti e 19 rimbalzi di Kevin Love. Dall’altra parte decisivi per i 76/ers i 20 punti di Tony Wroten, di cui 9 segnati a 4′ dalla sirena finale, con il canestro decisivo a 9,1 secondi dalla fine. Nelle altre gare disputate successo di Golden State (117-91) contro Oklahoma City. Serata negativa per la stelle dei Thunder Durant e Westbrook. Il primo chiude con 14 punti e 10 rimbalzi ma con un pesante 3/16 al tiro, il secondo sigla 22 punti ma con 21 tiri. Per i Warriors ottime prove per Harrison Barnes (23 punti), e per Klay Thompson e Stephen Curry, che hanno messo a referto 19 punti a testa.
I Bulls si aggiudicano la sfida con i Rockets (114-105) grazie ai 27 punti segnati da Pau Gasol, che regala a Chicago la decima vittoria nelle ultime 11 gare. Prosegue la striscia positiva anche di Atlanta, che supera 107-98 i Clippers ottenendo l’ottava vittoria di fila su una squadra della Western Conference. Decisivi i 23 punti di Paul Millsap ed i 20 di Jeff Teague. Dirk Nowitzki con una prova da 15 punti trascina Dallas al successo all’overtime con i Nets (96-88) diventando il settimo marcatore di tutti i tempi nella storia dell’Nba con il sorpasso a Moses Malone. Roy Hibbert, autore di 22 punti, si prende sulle spalle Indiana nella vittoria su Utah (105-101). Damian Lillard prende per mano Portland segnando 14 dei suoi 39 punti nei sei minuti finali nella vittoria contro i Los Angeles Lakers (98-94). I Wizards si rialzano dopo tre ko consecutivi battendo 92-83 New Orleans anche grazie alla doppia doppia di John Wall con 15 punti e 12 assist. Prosegue il momento difficile per New York, sempre priva di Andrea Bargnani e Carmelo Anthony: i Knicks cadono infatti 105-83 a Memphis. Successi anche per Charlotte su Boston e per Denver su Minnesota.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse