Los Angeles (California, Usa), 14 dic. (LaPresse/AP) – Nove punti per entrare nella leggenda. Sono quelli che mancano a Kobe Bryant per superare il ‘mito’ Michael Jordan che con 32.292 è ancora il terzo miglior marcatore nella storia della Nba. Appuntamento questa notta a Minneapolis, dove i Los Angeles Lakers affrontano i Minnesota Timberwolves. “È un grande onore essere in questa posizione”, ha detto Bryant in settimana. “Non riesco a credere di aver segnato così tanti punti, soprattutto pensando all’inizio della mia carriera, le partite saltate e cose cosi. È un grande onore. Non era qualcosa a cui pensavo quando ero bambino. Era vincere i campionati. Non ho mai dato grande attenzione ai numeri”, ha dichiarato la stella dei Lakers. Ma Bryant è ormai vicinissimo a raggiungere un altro traguardo prestigioso ai suoi cinque anelli di campione Nba. Il 26enne Bryant avrebbe probabilmente avrebbe superato Jordan già un anno fa, ma due infortuni importanti lo hanno limitato a giocare appena sei partite negli ultimi 18 mesi.
Bryant è spesso in contatto con Jordan, attuale proprietario degli Charlotte Hornets e nel corso della carriera si è guadagnato il rispetto del sei volte campione Nba con i Chicago Bulls. “Credo che entrambi abbiamo sempre avuto l’ossessione di cercare di fare il meglio che possiamo. È una benedizione e una maledizione allo stesso tempo”, ha detto Bryant. L’attuale coach dei Lakers Byron Scott era in campo al Madison Square Garden come compagno di squadra quando Bryant segnò il suo primo punto nella Nba nel 1996 e ora si appresta ad assistere dalla panchina all’ultima impresa di Kobe. “Dal mio punto di vista e conoscendo bene Kobe, so che ha un grande rispetto per MJ”, ha detto Scott. “Probabilmente credo che Kobe sia l’unico che voglia lo sorpassi in una categoria statistica o per anelli vinti”, ha aggiunto l’ex guardia dei Lakers riferendosi a Jordan. “Credo lo consideri tra i più grandi giocatori nella storia di questo campionato”, ha detto ancora. Una volta superato Jordan, solo l’ex centro dei Lakers Kareem Abdul-Jabbar con 38.387 punti e l’ex ala dei Jazz Karl Malone con 36.928 saranno davanti a Bryant nella classifica di tutti i tempi di miglior marcatore della Nba. La guardia dei Lakers è alla sua 19/a stagione da pro e non sa ancora se giocherà ancora alla scadenza del suo attuale contratto il prossimo anno, il direttore generale dei Lakers Mitch Kupchak sospetta che Bryant possa decidere di ritirarsi. Superare Jordan per punti segnati in carriera sarebbe d’altronde il coronamento della sua straordinaria ascesa nell’Olimpo del basket da quando ha mosso i primi passi da ragazzino in Italia.