Udine, 6 dic. (LaPresse) – “Abbiamo soluzioni tattiche per poter cercare di mettere in difficoltà l’Inter e faremo di tutto per riuscirci”. Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Udinese, è carico in vista della trasferta di domani in casa della sua ex squadra, l’Inter. “Avevamo detto di essere insoddisfatti di questa parte di stagione e la partita col Cesena ha fatto concretizzare in campo quello che ci eravamo detti nello spogliatoio, ovvero tornare ad essere noi, a tirare fuori quelle caratteristiche che ci avevano fatto fare un eccellente inizio di campionato”, spiega il mister dei friulani in conferenza stampa.
“Contro il Cesena – prosegue – si è visto questo: un’ottima reazione e un gruppo unito, si è visto un passo avanti sotto il punto di vista della prestazione. Mercoledì abbiamo tirato in porta più che in tutto il resto del mese. Proveremo a bissare la prestazione a Milano, anche se non sarà facile. Di certo vogliamo fare molto meglio rispetto alla prestazione di una settimana fa contro il Milan”. Stramaccioni analizza le novità portate da Mancini all’Inter, “mi sembra una squadra più incentrata sulla qualità e sul possesso palla. Contro il Milan ha quasi sempre fatto la partita e ha avuto il pallino in mano spesso anche a Roma, cosa non facile. L’Inter ha grande qualità a centrocampo con Kovacic, Guarin, Hernanes anche se non so come sta e questo è emblematico”. Quindi traccia il punto del progetto tecnico dell’Udinese: “La nostra storia, brevissima, è data dai fatti. Siamo partiti da un modulo e abbiamo cambiato per un’emergenza cronica sulla fascia sinistra dovuta agli infortuni. Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma una volta raggiunta una posizione soddisfacente, abbiamo provato ad alzare l’asticella sotto il punto di vista della qualità del gioco”.
“Le sconfitte contro Fiorentina e Genoa ci hanno consigliato di ritrovare i nostri equilibri”, prosegue Stramaccioni. “Un’altra caratteristica che abbiamo un pochino perso è aggredire gli spazi e ripartire in velocità. Aspetto per questo anche il rientro di Muriel per poter arricchire la batteria di attaccanti, che già – aggiunge – mi dà buone soluzioni con Di Natale, Thereau e anche Geijo. Vedo un gruppo molto motivato e spero che farà bene domani”. Tornando al match di domani, Stramaccioni parla della reazione che si aspetta domani dal pubblico di San Siro: “Sono convinto di essere stato una persona e un allenatore molto onesto, come lo sono ora qui a Udine. Metto sempre la faccia sia che le cose vadano bene o male. Non mi aspetto niente; provo grande rispetto e affetto per la società e per i tifosi. Questo legame rimarrà per sempre. Ora però sono all’Udinese e spero di restarci più tempo possibile. Tutte le mie energie – sottolinea – sono tese a ripagare l’affetto dei tifosi e la fiducia della società, anche se un pezzetto del mio cuore resta nerazzurro”.