Basket, Eurolega: Milano batte Bayern 83-81, Top 16 più vicine. Hackett super con 25 punti

Milano, 3 dic. (LaPresse) – L’EA7 Milano supera 83-81 il Bayern Monaco e si avvicina sensibilmente alla qualificazione allt Top16 di Eurolega. Decisivo il canestro a poco più di un secondo dalla sirena di Daniel Hackett, autentico trascinatore dell’Olimpia con 25 punti all’attivo. I campioni d’Italia difendono così il quarto posto nel girone C, l’ultimo disponibile per avanzare alle Top16, centrando il terzo successo in Eurolega in otto partite. I tedeschi restano invece ultimi con una sola vittoria e sono aritmeticamente eliminati dalla competizione.

Gli ospiti partono bene e si portano sul 6-0. Milano reagisce con Gentile, che segna due volte e con Ragland. La sua seconda tripla porta in vantaggio per la prima volta l’Olimpia sul 10-8. Poco dopo è ancora Ragland in entrata a firmare il 13-10 che forza il time-out di coach Pesic. Nell’Olimpia segnano in due nel primo quarto ma Ragland ha 11 punti e Gentile ne ha nove. Il Bayern resta incollato perché allo scadere Anton Gavel trova un mezzo gancio che fissa il punteggio sul 20-19. I tedeschi però trascinano il momento favorevole nel secondo quarto quando l’EA7 non trova il canestro. Il jump corto di Savanovic completa un parziale di 7-0 che unisce i due periodi e costringe Coach Banchi a fermare la partita sul 20-25. Una tripla di Moss e poi una di Hackett sanciscono un 6-0 Olimpia che restituisce il vantaggio all’Olimpia sul 28-27. Il massimo vantaggio è di quattro punti (tre di Kleiza) e succede due volte dopo il primo pareggio di McCalebb. Ma dura poco perché il Bayern va tanto in lunetta e due liberi di Schaffartzik valgono il 37-38 Bayern anche se all’intervallo Pesic prende il secondo tecnico e viene espulso.

L’Olimpia reagisce subito con un jump corto di Hackettriesce a di nuovo a mettere tre punti tra se e il Bayern ma una tripla di Djedovic annulla il tentativo di scappare. Gentile, Hackett e Melli si trovano carichi di tre falli e il Bayern schizza avanti sul 48-45. Il pareggio lo firma Samuels con un gioco da tre punti che costringe Bryant al quarto fallo. Savanovic risponde, ma lo stesso fa Melli con un lunghissimo due dall’angolo destro e Moss con una bomba da quello opposto. L’Olimpia torna avanti 53-50. Il vantaggio sale a cinque punti con due liberi di Moss: è il margine più ampio ma dura lo spazio di due possessi, quelli che servono a Schaffartzik per segnare due triple e riportare avanti il Bayern. Alla fine del terzo quarto è di nuovo 60-59 per il Bayern.

A quota 62 pareggia Hackett all’inizio del quarto con una tripla frontale. Kleiza firma il nuovo più tre Olimpia con un secondo canestro da tre punti. Ma il Bayern resta lì perché l’Olimpia brucia il bonus in due minuti e questo riduce l’efficacia difensiva. A metà del quarto il Bayern va avanti di uno, 70-69, con due liberi di Djedovic. Kleiza batte l’orologio dei 24″ con un lunghissimo jump. Hackett segna in taglio su un assist di James e l’Olimpia ci prova ancora. Ma John Bryant risponde, segna cinque punti consecutivi invalidando un canestro da tre di Hackett. A 2’08”, il Bayern ritorna avanti di uno con due liberi di Savanovic. Hackett risponde dalla media, Bryant ancora con un lay-up, Hackett pareggia a 79. Poi sorpassa a 57″ dalla fine con un turnaround jump-shot. McCalebb dalla lunetta impatta, Moss sbaglia dall’angolo ma Milano ha l’ultimo possesso e Hackett decide di prenderselo. Ferma la palla va al tiro per il 17° punto del suo quarto periodo e vince la gara 83-81.