Europa League, cuore non basta: Toro fermato in casa dal Brugge. Qualificazione in bilico

Torino, 27 nov. (LaPresse) – Il cuore granata non basta, il Torino non va oltre lo 0-0 in casa con il Club Brugge nella quinta giornata e dovrà giocarsi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League nell’ultima giornata sul campo dell’ormai eliminato Copenaghen. La squadra di Ventura ce l’ha messa davvero tutta per sfondare il muro difensivo della compagine belga, ma un po’ di imprecisione, la sfortuna e soprattutto una partita incredibile del poreire Ryan strozzano in gola l’urlo per la vittoria. Con l’Helsinki che batte 2- 1 il Copenaghen, la classifica del girone ora vede il Bruges a 9, il Torino a 8, l’Hjk a 6 e il Copenaghen ormai fuori dai giochi con 4 punti. Ai granata bastera un pari a Copenaghen per qualificarsi e addirittura potrebbe perdere se il Bruges batterà o pareggerà contro l’Helsinki.

Toro a caccia dei punti qualificazione, sperando in buone notizie dalla Finlandia. Ventura schiera un 3-5-2 con Padelli tra i pali e una linea difensiva a tre composta da Bovo, Jansson e Moretti. In mezzo al campo spazio a Benassi; in attacco ci sono Martinez e Amauri con Quagliarella preservato in panchina in vista del derby. Gli uomini di Ventura iniziano con il piede giusto, rendendosi pericolosi più volte dalle parti di Ryan. Martinez è l’uomo più in palla, con i suoi scatti in profondità. La punta sfiora il gol al 26′, calciando addosso al portiere la migliore occasione per i padroni di casa. Vazquez invece, dalla parte opposta, rischia di trovare l’angolino decisivo per segnare la rete dello 0-1.

Il secondo tempo è un autentico assalto del Toro all’area belga. Il Brugge di fatto non esce dalla sua metà campo, schiacciato dalla grande voglia di fare risultato dei granata. Fioccano le occasioni per gli uomini di Ventura, protagonista diventa così il portiere belga Ryan. Al 12′ nega la rete ad El Kaddouri che dopo una serpentina ubriacante si era portato a tu per tu con il numero 1 ospite. Al 20′ ci prova Benassi dalla distanza: tiro potente ma centrale e ancora una volta Ryan respinge. Ventura le prova tutte, manda in campo Vives e nel finale Larrondo per dare più peso all’attacco mentre resta in panchina Quagliarella. Finale con assalto all’arma bianca del Toro, con la partita che si innervosisce e fioccano i cartellini. Dopo un colpo di testa di poco fuori di Jansson su calcio d’angolo, al 40′ ancora Ryan protagonista con una grande parata su sinistro ravvicinato di Molinaro. Poco dopo Darmian sempre da centro area calcia a lato da buona posizione. Quasi nel recupero il portiere belga si supera letteralmente andando a deviare in angolo un colpo di testa ravvicinato a botta sicura di Larrondo.