Firenze, 8 nov. (LaPresse) – La partita contro il Napoli “è importante come lo era quella di giovedì. La nostra classifica è deficitaria rispetto ad ambizioni. Sarà una partita difficile ma stimolante. Dovremo fare il massimo”. Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, presenta così l’impegno di domani, che arriva dopo il pareggio-qualificazione in Europa League contro il Paok. Un risultato che, spiega il tecnico viola in conferenza stampa, “sicuramente ci lascia maggiore convinzione, anche se avrei preferito chiudere il discorso per il primo posto visto che dobbiamo giocarci ancora una partita. Per il resto è una grossa opportunità e un bel traguardo, seppur minimo, ed è stato bello arrivarci con due giornate d’anticipo”.
Entrando nel discorso dei singoli, Montella elogia Marin e Gomez: il centrocampista, spiega il tecnico viola, “mi è piaciuto molto per come è entrato in partita, ma le considerazioni sono da fare anche in base al livello fisico delle partite e al livello tecnico degli avversari. E’ un giocatore che deve crescere molto in termini di fisico e tenuta”. Quanto a Gomez, “deve stare assolutamente tranquillo, ha la fiducia di tutti. Ha fatto una grande prestazione fino alla finalizzazione, siamo ceri che tornerà ad essere il giocatore che abbiamo comprato e sognato”. Nessun commento invece sul turnover di Benitez: “Lo stimo molto, ma non parlo di lui oggi perché ci ha snobbati, non presentandosi alla conferenza. Ne parliamo dopo la partita”. Ma elogia l’attacco dei partenopei, che “è formidabile. Purtroppo io i miei attaccanti non li ho mai potuti assemblare insieme. Hanno la possibilità di inventarsi gol con grande qualità di giocata. Sono ben assemblati, e probabilmente nel loro insieme sono migliori”.