Del Piero spegne 40 candeline: A Platini e Maradona avrei lasciato la maglia n.10

Milano, 8 nov. (LaPresse) – “Qualche volta ho fantasticato, da piccolo e non solo, di giocare con Platini e Maradona. Pensi che avrei addirittura lasciato la dieci”. E’ quanto svela Alessandro Del Piero, che domani festeggia 40 anni, in un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’. Una ricorrenza che l’ex attaccante della Juventus festeggia dall’altra parte del mondo, in India, dove è impegnato con la maglia dei Delhi Dynamos. “Negli ultimi – spiega – anni ho sposato la grande passione per il mio lavoro con la voglia di conoscere realtà nuove e viverle in totale pienezza. Questo mi ha consentito di sentirmi a casa anche dall’altra parte del mondo”. Quanto alla Juve di oggi e alle difficoltà evidenziate in Europa, Del Piero commenta alla ‘Gazzetta’: “E’ una questione che sfugge ai pronostici troppo facili, che in questo momento ci porterebbero a dire che siamo distanti anni luce dalle più forti. Faccio due esempi: 1993-94, la mia prima stagione alla Juve. In Coppa Uefa perdemmo contro il Cagliari, tra i fischi. Un anno dopo finale di Uefa, l’anno dopo ancora vinciamo la Champions. Aggiungo: due anni fa chi avrebbe detto che l’Atletico Madrid sarebbe arrivato in finale? Insomma, non ci piangiamo troppo addosso e lavoriamo per tornare a vincere”. Capitolo futuro: “Un’altra avventura calcistica dopo l’India? Non so rispondere”. Al futuro, continua, penso “spesso, perché la mia carriera di calciatore sta finendo. Il futuro cerco di costruirlo giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza. E’ una cosa strana da spiegare: non so ancora cosa farò, ma sto lavorando per imparare a farlo”.