Milano, 6 nov. (LaPresse) – La Lega Calcio di Serie B punta ad aumentare il numero dei tifosi che la frequentano negli stadi cittadini. Capire come fare a riavvicinare gli appassionati agli stadi è l’obiettivo dell’appuntamento annuale del progetto ‘Obiettivo pubblico’, che si è tenuto questa mattina in via Rosellini a Milano. Il convegno, aperto in mattinata dal presidente della Lega B Andrea Abodi e chiuso dal segretario generale Paolo Bedin, era legato alle ‘politiche di ticketing e strategie di fidelizzazione dei tifosi’. Nel corso della giornata, infatti, hanno trovato spazio le ‘case history’, da quella della piccola realtà belga del Zulte Waregem al caso della Roma, su come coinvolgere il pubblico attraverso attività di marketing, ticketing e fidelizzazione.
E’ stato dato ampio rilievo anche al tema della sicurezza negli stadi, grazie all’intervento del vice presidente dell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive Roberto Massucci. “In questi ultimi anni abbiamo portato avanti politiche, anche invasive, per far tornare una certa normalità ad un mondo che l’aveva persa – ha detto Massucci – Oggi non viviamo più in una situazione d’emergenza e c’è la volontà di costruire un rapporto nuovo tra il calcio e gli appassionati”. “Il tifoso simbolo non può essere Genny ‘a Carogna e altri personaggi negativi del genere che il sistema è capace di costruire – ha aggiunto Massucci – C’è bisogno di esempi positivi di tifosi, che possono essere bambini, donne e disabili”. Un ruolo fondamentale, in vista di un’inversione di tendenza a livello di pubblico che assiste alle gare, è quello dello stadio. A tal proposito Massucci ha dichiarato: “L’ideale sarebbe avere tutti gli stadi come lo Juventus Stadium, ma sappiamo benissimo che questo non è possibile. Tra lo Juventus Stadium e il degrado di alcuni degli stadi italiani che spesso vengono lasciati andare però, ci sono anche delle vie di mezzo – ha evidenziato – A volte basterebbe una pennellata a muri e transenne, ma spesso non viene fatto neanche questo. Segno di mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi”.
ABODI: OBIETTIVO 100MILA PRESENZE IN PIU’ ALLO STADIO – “L’obiettivo che ci siamo posti di avere 100mila presenze in più allo stadio nei prossimi tre anni è un traguardo raggiungibile”. Lo ha assicurato il presidente della Lega Calcio di Serie B Andrea Abodi in un passaggio del suo intervento al secondo workshop Obiettivo pubblico ‘politiche di ticketing e strategie di fidelizzazione dei tifosi’ che si è tenuto in via Rosellini a Milano. Abodi ha sottolineato che nel corso della stagione “si é già registrato un incremento del 25% dei biglietti acquistati da spettatori paganti che sono andati allo stadio” ma ha ribadito che molto ancora resta da fare per “recuperare i tifosi che se ne sono andati” e per far crescere la passione sportiva anche in nuove fasce di popolazione. “Bisogna avvicinare tutti quelli che allo stadio non ci sono mai andati – ha detto – dobbiamo meritarci la loro attenzione” e “le società devono pensare a come riavvicinare le comunità e il territorio” alle squadre di calcio cittadine. “La gente trova nel calcio un riferimento – ha spiegato Abodi – e se verranno fatte le giuste politiche di fidelizzazione, anche chi ha lasciato il mondo dello stadio tornerà da noi”. Abodi ha poi toccato il delicato tema della tessera del tifoso: “Ancora oggi – ha detto – la tessera del tifoso è solo un pezzo di plastica povera di contenuti. Noi dobbiamo fare dei passi avanti e riempirla di contenuti”.