Johannesburg (Sudafrica), 27 ott. (LaPresse/AP) – Senzo Meyiwa, capitano e portiere della nazionale sudafricana, nonché punto di forza degli Orlando Pirates, è stato ferito a morte a casa di un amico durante un tentativo di rapina. A riferirlo è la polizia del luogo. Meyiwa è stato ucciso nella notte, dopo che due uomini armati sono entrati nella casa di Vosloorus, cittadina nei pressi di Johannesburg, mentre un complice aspettava fuori. Il 27enne giocatore avrebbe avuto un alterco prima di essere colpito alla parte superiore del corpo, secondo i media locali nel tentativo di proteggere la sua fidanzata, la cantante Kelly Khumalo. I tre assalitori sono poi fuggiti a piedi. La polizia ha offerto una ricompensa di circa 14 mila dollari a chi darà informazioni utili al caso e ha precisato che non ci sono ancora stati arresti. Gli investigatori lavorano alla pista della rapina, e un’indagine per omicidio è in corso.
Meyiwa è stato dichiarato morto all’arrivo in ospedale. Gli Orlando Pirates, in una dichiarazione, hanno ricordato il loro capitano: “Abbiamo appreso con tristezza della prematura scomparsa del nostro numero uno, portiere e capitano Senzo Meyiwa. Dean Furman, uno dei compagni in nazionale di Meyiwa, ha scritto su Twitter di sentirsi “devastato per la perdita del nostro capitano e amico Senzo Meyiwa. I pensieri e preghiere sono per la sua famiglia e gli amici in questo momento terribile”. Meyiwa era stato recentemente nominato capitano del Sud Africa e ha guidato la squadra alle qualificazioni per la Coppa d’Africa di quest’anno. La sua ultima apparizione è stato il match pareggiato 0-0 con la Repubblica del Congo, il 15 ottobre. Con gli Orlando Pirates era sceso in campo sabato, nella vittoria per 4-1 contro l’Ajax Cape Town. Anche il presidente sudafricano Jacob Zuma ha voluto commentare la tragedia: “Le parole non possono esprimere quanto la nazione sia scossa per questa perdita. Le autorità non devono lasciare nulla di intentato nella ricerca dei suoi assassini, per assicurarli alla giustizia”.