Milano, 23 ott. (LaPresse) – Clamoroso terremoto in casa Inter: Massimo Moratti lascia la presidenza onoraria e sancisce così la rottura definitiva con la nuova proprietà rappresentata dal magnate indonesiano Erick Thohir. La notizia arriva a poche ore dall’aspro botta e risposta tra l’ex presidente e l’allenatore Walter Mazzarri. “Se non arrivano risultati è nei guai”, aveva detto Moratti pochi giorni fa. “Non ho tempo da perdere”, la dura risposta di ieri del tecnco toscano.
“Per ora non c’è nulla da aggiungere e spiegare. Capirete quello che ho deciso nei prossimi giorni”, ha detto Moratti intercettato a Milano dai microfoni di Sky Sport dopo la decisione di lasciare la carica di presidente onorario dell’Inter. L’ex patron non è andato a San Siro per assistere alla partita di Europa League tra Inter e Saint Etienne.
Certo è che a poche ore dalla partita di Europa League contro il Saint-Etienne l’ambiente nerazzurro non è certamente sereno, con l’addio alla carica onorifica di Moratti finisce davvero un’era. La famiglia dell’imprenditore milanese detiene ancora una partecipazione pari al 29,5%, con Moratti lasciano tutte le cariche anche il figlio Angelomario che era vicepresidente e soprattutto Rinaldo Ghelfi che in questi anni era stato l’autentico braccio destro del presidente. Dimissioni anche per Alberto Manzonetto. Massimo Moratti aveva lasciato la presidenza ad Erick Thohir lo scorso 15 ottobre 2013. Sotto la sua gestione l’Inter ha vinto cinque scudetti, tre Coppe Italia, tre Supercoppe, una Coppa Uefa e la Champions League nell’anno del Triplete.
“Rispetto la decisione di Moratti. Ho parlato con lui, l’ho incontrato. Il rapporto tra le due famiglie non cambierà. Lui vuole supportarmi e penso i media possano chiedere a lui. Ma allo stesso tempo, come presidente, devo rivedere alcune dinamiche del club”. Lo ha detto Erick Thohir al suo arrivo aallo stadio Meazza prima di Inter-Saint Etienne. Dichiarazioni riportate dal sito internet nerazzurro.