Calcio, Di Biagio: Europeo U21 bel traguardo, squadra è cresciuta

Roma, 20 ott. (LaPresse) – “E’ un bel traguardo. Rispetto ad un anno e mezzo fa si è ricostruita una rosa che aveva fatto benissimo all’europeo. Siamo cresciuti molto, i ragazzi hanno iniziato a giocato nei club. Abbiamo raggiunto un obiettivo che sembrava impensabile, visto che nel girone avevamo Belgio e Serbia”. Gigi Di Biagio, commissario tecnico della nazionale Under 21, si gode la qualificazione agll’Europeo di categoria in Repubblica Ceca. “Avremo anche la possibilità di giocarci l’accesso alle Olimpiadi di Rio, abbiamo un duplice obiettivo”, spiega l’ex centrocampista ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno.

“L’importante – prosegue – è arrivarci da protagonisti, magari arrivando in finale o vincendo l’Europeo. Ci sarà un’ulteriore crescita di questi ragazzi, siamo ottimisti su quel che accadrà nel proseguo del campionato”. “Azzurrini impiegati di più dai club? Si è migliorati, peggiorare era impossibile”, analizza Di Biagio. “L’anno scorso nell’11 titolare c’erano 7-8 ragazzi con zero minutaggio. Oggi siamo molto contenti perché giocano molto di più ma si può fare ancora meglio”.

Di Biagio sottolinea come la squadra, spesso, accusi cali di tensione: “Abbiamo degli sbalzi durante le gare. A volte quando ci sentiamo bravi ci sembra tutto semplice. Su questo dobbiamo maturare, per diventare una squadra che possa ammazzare la partita. Se userò fuoriquota in caso di qualificazione alle Olimpiadi? Nel caso dovessimo centrare questo obiettivo, ci penserò. Valuterò come sarà meglio per noi e i ragazzi, facciamo un passo per volta”. La speranza è che i club diano ancora più fiducia ai giovani: “E’ costume italiano pensare che si possano fare affari con gli stranieri. Ai ragazzi italiani non viene concesso di sbagliare, al primo errore si pensa non siamo buoni giocatori. C’è poco coraggio e poca pazienza. Onestamente è meglio che giochino in provincia che restare in panchina in una grande squadra. La differenza è nel minutaggio e nel ritmo, non a caso gli sbalzi vengono dal fatto che non teniamo il ritmo alto per 90 minuti, cosa che all’estero avviene”.

Il ct degli azzurrini torna poi sulle polemiche arbitrali legate al playoff di ritorno contro la Slovacchia: “L’errore è evidente, purtroppo sembra che siamo andati avanti solo per quello. Ci rimango male per i ragazzi, abbiamo eliminato Belgio, Serbia e Slovacchia, fa male sentire parlare solo di aiutino”.

“La Roma di oggi è bellissima da vedere, è una squadra che non da’ punti di riferimento. E’ come la Germania campione del mondo, grandi giocatori e nessun ruolo definito” aggiunge sottolineando che si tratta di “una squadra che continua a crescere, la speranza è che possa andare avanti in Champions League. Impresa impossibile con il Bayern? La Roma – aggiunge ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno – sta sorprendendo tutti, quando ci giocano contro le altre squadre sembrano fuori gara. Speriamo in una grandissima partita, ma con il Bayern può succedere di tutto. Speriamo per noi italiani che possano avanzare tutte le nostre squadre”.