Milan, Inzaghi: Rabbia El Shaarawy? Deve dimostrare suo valore in campo

Milan, 18 ott. (LaPresse) – “El Shaarawy? Mi sarei arrabbiato se avesse detto che era contento. Le sue parole le abbiamo sentite e sono rispettose, ha solo manifestato il fatto che gli piace giocare”. Così Pippo Inzaghi, allenatore del Milan, commenta in conferenza stampa le parole di ieri del Faraone e la delusione per le ultime esclusioni. “Deve essere sereno perchè ha la stima mia e della società. Deve dimostrare tutto in allenamento e in campo. Tutti quelli che stanno fuori si arrabbiano, come normale, ma c’è un’ambiente ottimale perchè tutti cercano di farsi vedere in allenamento. Abbiamo una rosa molto ampia, saranno gli allenamenti a farmi sciogliere i dubbi di formazione”, ha dichiarato ancora Inzaghi.

Ieri nuova visita a Milanello del presidente Silvio Berlucsoni. “Il presidente è sereno, ci dà sempre una grande carica. Dobbiamo dargli delle soddisfazioni, per noi è responsabilità in più. Lui vuole vedere il Milan vincere e giocare bene che è nel dna di questa società”, ha detto Pippo Inzaghi nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Verona.

“Dobbiamo migliorare in diverse cose, sono rientrati i Nazionali e si è lavorato nel modo giusto”, ha detto ancora Inzaghi, allenatore del Milan, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Verona. “Sono sereno perchè affrontiamo in casa una squdra temibile, che ha giocato alla pari con la Roma all’Olimpico. Ma noi siamo il Milan e sarebbe fondamentale trovare una continuità di rendimento”, ha aggiunto il tecnico rossonero. Parlando ancora del Verona, Inzaghi ha sottolineato i meriti di Mandorlini. “Forse questo Verona può essere più forte di quello dello scorso anno. Ha perso grandi giocatori ma ha inserito grandi come Marquez”. Di fronte anche un suo amico e compagno di squadra ai Mondiali vinti in Germania, Luca Toni. “E’ un amico. Posso solo fargli i comoplienti, fa ancora la differenza ma con il Milan ha già dato l’anno scorso e per una partita potrà riposarsi”, ha detto.

Si torna sul momento del Milan. “Spero ci sia una crescita domani rispetto al Chievo, speriamo che sia sufficiente a portare a casa i tre punti”, ha detto. Sulla concorrenza in attacco e sulle parole di Galliani secondo cui a gennaio si deve vendere. “Io deciderò sempre per il bene della squadra, quando fai l’allenatore devi mettere davanti a tutto la squadra e poi le esigenze del singolo. Qui non ci sono mai stati atteggiamenti sbagliati, che verrano subito puniti. Poi se a gennaio qualcuno chiederà di andare a giocare gli sarà data la possibilità”, ha detto ancora Superpippo. Infine sulla condizione dei singoli e sui dubbi di formazione. “Ho ancora dei dubbi. Menez, Lopez e Bonaventura non so se partiranno dal primo minuto, devo ancora decidere tutto. Hanno perso 10 giorni di preparazione, si fa fatica ha tenere i novanta minuti. Domattina deciderò. Torres aveva un problema alla caviglia, ma ha lavorato molto ed è pronto”.