Suarez premiato con Scarpa d’Oro: Barcellona nuova fase, pronto al 100% per giocare

Barcellona (Spagna), 15 ott. (LaPresse/PA) – “Sono stati anni spettacolari ed è stato grazie a Dalglish che mi hanno ingaggiato, che mi hanno notato. Ora sto andando verso un nuovo periodo, una nuova fase della mia vita. E’ un sogno che si avvera”. Sono le parole con cui Luis Suarez, attaccante del Barcellona, ha commentato l’assegnazione della ‘Scarpa d’oro’ alla presenza di Kenny Dalglish, tecnico della sua ex squadra, il Liverpool, che il ‘Pistolero’ ha lasciato in estate per approdare in blaugrana. L’attaccante uruguaiano, vicino al rientro in campo dopo la maxi squalifica inflittagli dalla Fifa per il morso a Giorgio Chiellini al Mondiale, è stato premiato in un evento a Barcellona. Suarez divide il premio con il fuoriclasse del Real Madrid Cristiano Ronaldo: i due, con 31 gol a testa, sono stati i marcatori più prolifici della scorsa stagione.

“Voglio ringraziare tutte le persone più importanti della mia vita, mia moglie e i miei figli”, ha detto Suarez, premiato proprio da Dalglish. “E naturalmente il Liverpool, tutti i miei compagni, non solo quelli dello scorso anno, ma di tutti e tre gli anni passati con i Reds”. Un messaggio di congratulazioni del capitano del Liverpool Steven Gerrard è stato trasmesso durante l’evento. “E’ un premio molto speciale ed è ampiamente meritato. Sei stato eccezionale per tutta la stagione, un giocatore magico. Il Barcellona è molto fortunati ad averti ora in attacco. Sono sicuro che vincerai molti titoli. Buona fortuna per il futuro compagno, ci manchi molto”. “E’ stato fantastico ovunque è stato. Non c’è alcun motivo per cui non potrà esserlo anche a Barcellona”, ha ancora detto Dalglish, che ha poi scherzato: “Se ci saranno dei problemi, sono sicuro che lo potremo riprendere in prestito”. Suarez ha sottolineato che è in forma e impaziente di giocare. Alla domanda se sarà al 100 per cento pronto per la partita contro il Real Madrid, che coinciderà con il suo rientro in campo, ha risposto: “Se me lo avessi chiesto una settimana fa, prima delle due partite con l’Uruguay, forse avrei avuto dubbi. Ma ho giocato in queste due partite e sono probabilmente in condizioni migliori di quanto pensassi di essere. Quindi penso che ora posso dire che, sì, al 100 per cento, sono pronto a giocare”.