Roma, 8 ott. (LaPresse) – “Scudetto? Dopo la partita di domenica abbiamo capito che non dipende solo da noi”. Così Adem Ljajic si è espresso ai microfoni di ‘Roma Radio’ sulla partita persa contro la Juventus. L’attaccante serbo ha anche parlato riguardo ai disordini scoppiati sugli spalti nei pressi della panchina della Roma: “In Italia quello della Juventus è l’unico stadio con le panchine tra le tribune. Si vede che non c’è ancora abbastanza esperienza per gestire le situazioni difficili come accaduto domenica. La gente si deve abituare ad avere più rispetto. Anche il nuovo stadio della Roma prevede le panchine tra il pubblico, mi auguro che i nostri tifosi si comporteranno in modo diverso”.
Per l’attaccante serbo la Roma non ha rimpianti: “Non so che dire, ma abbiamo giocato bene la nostra partita e giocato bene il nostro calcio con tanto possesso palla e passaggi corti. Abbiamo fatto 2 gol e subito 3 gol irregolari. Contro di questo non possiamo fare niente, il nostro l’abbiamo fatto. Andiamo avanti, c’è ancora molta strada da fare e può succedere di tutto. Giocheremo partita per partita e proveremo a vincerle tutte”, ha sottolineato Ljajic.
“A fine campionato sarei felice se la Roma vincesse lo scudetto. Dobbiamo dare il massimo”, ha dichiarato ancora Ljajic. L’ex fiorentina ha poi rivelato che in estate “ho provato a convincere Kolarov a venire qui”. Mentre tornando a parlare del gruppo giallorosso, ha detto: “Il compagno che si fa sentire di più? Sicuramente DeRossi. Ci aiutiamo tutti molto e parlare è importante”.