Serie A, super Djordjevic a Palermo: poker della Lazio al Barbera

Palermo, 29 set. (LaPresse) – Un Filip Djordjevic in serata di grazia consente alla Lazio di superare per 4-0 il Palermo e tirarsi fuori dalla bassa classifica. L’attaccante serbo è l’assoluto protagonista della serata perfetta dei biancocelesti al Barbera: autore di una tripletta senza troppo sudore e fatica di fronte a un Palermo volenteroso ma tecnicamente inferiore, capace di tenere botta fino a metà ripresa. Una rete sul finale di primo tempo e due nel secondo: tre lampi che gelano i tifosi di casa. Il quarto gol biancoceleste porta la firma di Parolo. Un passivo ingeneroso per i rosanero, che recriminano per un paio di episodi molto dubbi in area laziale: due possibili rigori non concessi che avrebbero potuto indirizzare il match su binari diversi.

In avvio Iachini si affida al trio d’attacco formato da Vazquez, Dybala e Belotti, su cui ha costruito l’ottimo pareggio di Napoli. Dall’altra parte Pioli sceglie Djordjevic come terminale offensivo, piazzandogli dietro Candreva e Mauri. La prima conclusione della partita porta la firma biancoceleste: è Braafheid che impegna Sorrentino dopo un solo giro di lancette. La risposta del Palermo arriva dall’asse Vazquez-Dybala: i due dialogano bene ma la conclusione di Dybala finisce fuori di poco. La partita si infiamma sul finale. Il Palermo va vicinissimo al vantaggio in due occasioni. Prima Vazquezin progressione mette in crisi la difesa della Lazio, ma il suo sinistro finisce di un niente sul fondo. Poi è Dybala a presentarsi a tu per tu con Marchetti, ma spara addosso al portiere biancoceleste. Sprechi che la Lazio punisce duramente con Djordjevic, che si fa trovare pronto dopo una sbavatura di Sorrentino in uscita su un cross di Candreva. Sul gol degli ospiti pesa però l’ombra di un possibile fuorigioco.

L’avvio di secondo tempo è targato Palermo. Iachini inserisce Emerson al posto di uno spento Lazaar e la Lazio dice addio a Candreva che finisce in panchina con la borsa del ghiaccio, al suo posto Ederson. A metà ripresa i rosanero producono il massimo sforzo e attorno al 20′ c’è lavoro per i moviolisti. Prima un tocco di mano di Braafheid non viene visto da Di Bello, e a seguire una spinta di Mauri su Feddal, pronto a battere di testa a rete dopo una sponda di Barreto, non viene sanzionata. Nel momento migliore dei padroni di casa, la Lazio reagisce e porta a casa il match. E’ il 25′ quando Felipe Anderson serve una palla d’oro a Djordjevic che spreca con un inutile colpo di tacco centrando in pieno Sorrentino. Sulla ribattuta il portiere del Palermo compie il miracolo e respinge il tiro a colpo sicuro di Parolo. E’ il preludio al raddoppio della squadra di Pioli: fa tutto Djordjevic, che con un colpo di tacco a rientrare in area manda fuori fase tutta la difesa del Palermo e infila Sorrentino con un tiro a giro. Il Palermo è in ginocchio e al 38′ Djordjevic compie il capolavoro con un gran sinistro da posizione defilatissima. Il poker arriva nel recupero: Parolo aggancia una punizione di Ledesma e infila il diagonale vincente.

PALERMO-LAZIO 0-4

RETI: pt 45′ Djordjevic; st 30′, 38′ Djordjevic, 48′ Parolo.

PALERMO: Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Rigoni, Barreto (38′ st Quaison), Lazaar (11′ st Emerson); Vazquez; Belotti, Dybala (31′ st Makienok). A disp. Ujkani, Vitiello, Pisano, Joao Silva, Bolzoni, Ngoyi, Chochev, Bamba, Daprelà. All. Iachini.

LAZIO: Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Braafheid (32′ st Ciani); Parolo, Onazi, Mauri (37′ st Ledesma); Candreva (13′ st Felipe Anderson), Djordjevic, Lulic. A disp. Berisha, Strakosha, Ederson, Klose, Konko, Keita, Pereirinha, Novaretti. All. Pioli.

NOTE: ammoniti Morganella, Vazquez (P), Parolo, Mauri, Cana e Marchetti (L).