Torino, 22 set. (LaPresse) – “Il Verona ha fatto un tiro nella ripresa nel nostro momento migliore e abbiamo sbagliato il secondo rigore. In tre partite abbiamo raccolto meno rispetto a quanto meritavamo”. Così Giampiero Ventura commenta la sconfitta interna del suo Torino contro il Verona in campionato. “Abbiamo fatto 90 minuti di buona intensità. Sono momenti così, bisogna saperli affrontare sapendo che c’è la disponibilità dei calciatori e voglia di fare”, ha aggiunto il tecnico granata.
“Bisogna ripartire sempre da zero – ha detto ancora Ventura a Sky – non ci sono più Cerci e Immobile. Speriamo che anche quest’anno nel Torino ci sia qualcuno che riesca a stupire. I nostri numeri non sono buoni, il risultato di oggi è troppo forte. Se, però, alla terza di campionato c’è questo spirito di disfatta la squadra non viene aiutata”. Proprio in attacco il Toro non riesce a sbloccarsi con i nuovi Quagliarell e Amauri. “Questo lo dirà il campo e il tempo. Abbiamo cambiato e le caratteristiche sono molto diverse. Dobbiamo metabolizzare rispetto allo scorso anno”, ha detto. Infine sul mercato estivo e la cessione di Cerci. “Sono questioni societarie, io faccio l’allenatore. Cerci è andato via nelle ultime ore e se fosse rimasto avremmo sfruttato Cerci. C’erano delle soluzioni ma non potevano aspettare l’addio di Cerci che è maturato solo alla fine”, ha concluso.